L’originario termine di scadenza per presentare le opere era il 28 febbraio. Ora per partecipare alla terza edizione del Premio letterario internazionale “Selinunte” c’è tempo sino 31 marzo. A organizzare il Premio sono la Società Dante Alighieri Castelvetrano, in sinergia con le associazioni “Panta Rei – Banca del Libro” e “ArcheoClub Emì Selinios”. Il concorso è destinato a scrittori, accademici e giovani talenti che desiderino misurarsi in un contesto altamente competitivo. Il premio si distingue quest’anno per la sua articolazione in sei categorie e quindici sezioni – dalla saggistica storico-letteraria e archeologica, alla narrativa, teatro e poesia in italiano e siciliano, fino alle opere dedicate ai giovani studenti – promuovendo il dialogo tra tradizione e innovazione e offrendo una vetrina prestigiosa per autori emergenti e affermati, contribuendo così a rafforzare l’identità culturale locale e internazionale.

Due le novità: la sezione “teatro”, intestata all’indimenticato Ferruccio Centonze, e la sezione “filastrocca”, destinata ai bambini della Scuola Primaria. «Siamo entusiasti di poter proseguire nel nostro impegno di promozione della scrittura creativa e di quella saggistica, offrendo ad autori emergenti, accanto a quelli già affermati, uno spazio in cui la creatività può fiorire in armonia con il patrimonio storico e artistico della nostra terra. E siamo orgogliosi di farlo nel nome di Selinunte, che consideriamo patrimonio dell’umanità, e dei figli più illustri della nostra terra: Rosario Di Bella, Gianni Diecidue, Paola Grassa, Vincenzo e Sebastiano Tusa e, da quest’anno, anche Ferruccio Centonze. Personalità indiscusse che, attraverso la loro produzione e azione, hanno lasciato un esempio altissimo in termini di impegno civile e di ricchezza umana, elevandosi così a modelli la cui conoscenza è doveroso tramandare alle future generazioni», ha detto Rosario Atria, presidente della Società Dante Alighieri e della commissione giudicatrice.

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