“Hanno criminalizzato un’intera classe di imprenditori” – la nota “stonata” nel servizio di PresaDiretta

Il servizio del programma PresaDiretta, andato in onda ieri sera su Rai Tre è stato particolarmente apprezzato, soprattutto da chi vive nel territorio del trapanese. Grazie ad alcuni documenti e interviste esclusive, Riccardo Iacona, Danilo Procaccianti e Fabrizio Lazzaretti hanno raccontato cosa si cela dietro la lunghissima latitanza di Matteo Messina Denaro.

C’è stato però un passaggio che non è stato affatto gradito, specialmente dagli imprenditori, che non accettano in alcun modo che passi il messaggio trasmesso dalla voce fuori campo, subito dopo l’intervista al pm Teresa Principato: “A Trapani e nella Sicilia occidentale non c’è attività economica dove per legami diretti e indiretti, alla fine non si arrivi a lui” (intorno al 13° minuto del video)

Ecco le parole di Santo Denaro, imprenditore di Castelvetrano che si dissocia in maniera assoluta da quel messaggio lanciato durante il programma:

Ma come si permettono? Come si permette quel giornalista che arriva qui, resta una settimana e pensa di aver capito tutto.

Criminalizzare un’intera classe di imprenditori che giornalmente cerca di districarsi nella palude burocratica e sopravvivere ad una crisi che non lascia scampo è una porcata. Pur di fare notizia scavano nel fango e aggiungono melma. Arrivare a dire che direttamente o indirettamente tutte le imprese del trapanese sono colluse con la mafia è un crimine verso quelle persone che con i loro coraggio e la loro creatività danno lavoro a tanta gente. Lui il suo scoop l’ha fatto ma a chi come me si relaziona giornalmente con interlocutori del nord sicuramente non ha fatto un grosso favore.

Immagino i miei clienti che vivono a Milano o a Bologna, per loro sapere di relazionarsi con noi tacciati di mafiosità non sarà certo entusiasmante.

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  • Sono perfettamente d'accordo con Santo Denaro che conosco personalmente e che stimo per le sue qualità di uomo e di imprenditore che svolge la sua attività con entusiamo competenza e creatività. Come sempre la nostra è terra di conquista, anche giornalistica.
    Ho vissuto parte della mia vita fuori dalla Sicilia e so che per evidenziare le nostre capacità e qualità dobbiamo faticare doppio rispetto agli altri, ecco perchè prima di emettere giudizi sommari bisognerebbe acquisire la capacità di analizzare i fatti nella loro particolarità e non generalizzando. Non si può calpestare la dignitas hominis di tantissime persone che giornalmente fanno il loro dovere con onestà e serietà.

  • Nella mia precipua qualità di preside dei licei di Castelvetrano mi corre l'obbligo precisare che non risulta a vero l'affermazione di un intervistato che si è presentato come docente di lettere in uno dei licei.

  • Ormai è tutto un monologo....un giorno si e un giorno no,basta parlare sempre della stessa storia....fate ridere!!!!

  • Premesso che io non sono un Giudice (grazie a Dio) e che da buon cattolico ricordo che Nostro Signore Gesù Cristo disse:"non giudicate se non volete essere giudicati", mi pongo una domanda; che senso ha avuto la trasmissione Presa Diretta di lunedì sera su Rai 3? Che senso ha avuto mostrare le foto di un ragazzo morto (non perchè lo conoscessi personalmente) senza entrare nel merito, quando mai si erano viste prima nonostante siano passati tantissimi anni? Quindi i Castelvetranesi sono tutti dei gran lazzaroni, quindi i lavoratori della GDO perdono il lavoro per la legalità, quindi chi ha permesso questo ha agito per la Ragion di Stato (anche se forse non conosce Niccolò Machiavelli)! Certo che dopo un'altra bella trasmissione del genere quando un castelvetranese chiama al nord per questioni di lavoro, giustamente, chi è dall'altra parte del filo si allarma......perchè siamo tutti dei lazzaroni!! Ebbene se è così, per l'ennesima volta, io SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE CASTELVETRANESE!!! E sapete perchè? Perchè mai nessun veneto vi dirà di rinnegare le proprie origini perchè in Veneto è nato Felicetto Maniero, come mai nessun lombardo rinnegherà le proprie origini perchè in Lombardia è

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Redazione