Oggi è la prima giornata festiva di riapertura di tutti i centri commerciali/outlet e supermercati in Sicilia dopo 3 mesi di lockdown. Secondo quanto disposto, due giorni fa, dal Dipartimento regionale di Protezione Civile è stata autorizzata la riapertura domenicale di tutti gli esercizi commerciali in Sicilia, compresi quelli di “vicinato”, che erano rimasti esclusi dalla precedente ordinanza del Presidente Musumeci (la n. 22 del 2 giugno).
Nella zona commerciale di Castelvetrano, Conad Superstore, Belicittà, Keidea e LIDL hanno deciso di riaprire e già dalla mattina in molti hanno scelto di trascorrere la domenica tra le vetrine dei negozi per fare degli acquisti o, più semplicemente, per una passeggiata, visto il meteo non del tutto favorevole alla tintarella in spiaggia. C’è, invece, chi si tiene cauto e aspetta i saldi che inizieranno il 1 luglio.
Se da un lato però, è stata concessa la riapertura dei centri commerciali con l’intento di promuovere una ripresa economica dopo un periodo di fermo, dall’altro, invece, i sindacati non ci stanno. In una nota, infatti, Filcams, Fisascat e Uiltucs proclamano lo stato di agitazione di tutti i lavoratori del settore in quanto la proposta che avevano presentato prevedeva la riapertura di una sola apertura mensile o estesa a due nel periodo dei saldi, e non una liberalizzazione totale che va ad incidere sulla giornata di riposo dei lavoratori.
L’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano ha replicato: «Mi spiace che venga evocato lo spauracchio delle liberalizzazioni selvagge e si brandiscano le agitazioni dei lavoratori in un momento in cui servirebbe lavorare insieme per la ripresa».
Finalmente. Speriamo di non richiudere.