Politica

Messineo nominato commissario del Consiglio Comunale

Dopo aver firmato oggi la nomina a commissario straordinario in sostituzione del consiglio comunale di Castelvetrano, il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ringrazia il procuratore Francesco Messineo che, con il nuovo incarico, “continua il proprio impegno a tutela di istituzioni e società”.

“In relazione al prestigio della personalità coinvolta, – aggiunge Crocetta – ritengo questo un gesto di solidarietà concreta a favore della città di Castelvetrano e di tutti i cittadini”.

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Francesco Messineo è in magistratura dal 1971. Divenuto pretore ad Alcamo, nel 1973 è passato a Palermo come sostituto procuratore. Dal 1977 al 1980 è stato giudice del tribunale di Caltanissetta e nel 1986 è diventato sostituto procuratore generale a Palermo.

Dal 1989 al 1994 è stato capo della allora Procura della Repubblica presso la Pretura Circondariale di Caltanissetta e poi procuratore di Termini Imerese. Nel maggio 2002 è tornato a Caltanissetta come Procuratore Capo presso il Tribunale, subentrando a Giovanni Tinebra.

Dal 2006 è Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palermo e capo della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, succedendo a Piero Grasso.

È membro della Fondazione Costa e della Fondazione Chinnici. Nel 2014 va in pensione e al suo posto al vertice della procura palermitana arriva in dicembre Francesco Lo Voi.

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  • Speriamo non porti al fallimento la città di Castelvetrano, cosi come è fallita la Gruppo6 GDO !!

  • Per certi versi la nomina di questo magistrato a commissario per le funzioni di competenza del Consiglio Comunale, è molto rassicurante per i cittadini sotto il profilo della trasparenza e della legalità.
    Non può tacersi,però, che per quanto riguarda il profilo della democrazia rappresentativa della comunità di Castelvetrano, la nomina di un commissario ex magistrato, a prescindere dal prestigio e dalla fiducia che merita la persona, è un grave vulnus sia dei diritti di partecipazione dei cittadini alla vita democratica, sia della immagine della Città. E' oggettivamente una tristezza di cui portano responsabilità tutti i partiti e leader politici locali.

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Redazione