Sabato 29 ottobre 2016, presso l’Auditorium del II Circolo Didattico di Castelvetrano, si è svolta la manifestazione conclusiva della terza edizione di “LIBRIAMOCI Giornate di lettura ad alta voce”, con la straordinaria partecipazione del Prof. Giacomo Bonagiuso, in qualità di lettore d’eccezione.

L’Iniziativa, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) – attraverso il Centro per il libro e la lettura – e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – Direzione generale per lo studente – ha visto coinvolte le classi Terze e Quarte del II Circolo.

libriamoci

Gli alunni delle classi Terze, guidati dalle loro insegnanti, hanno letto il libro “La fabbrica di cioccolato” di Roald Dahl ed hanno avuto l’opportunità di vedere l’omonimo film, diretto da Tim Burton, tratto dal racconto.

Gli alunni delle classi Quarte hanno trattato il delicato argomento della Shoah, leggendo i brani raccolti nel libro “Mai Più!”.

I quattro racconti, di cui si compone il libro, narrano le storie del dolore sopportato da bambini e ragazzi sopravvissuti al periodo più triste e disumano della nostra storia; un tempo che i nostri alunni non possono certo ricordare, ma comprendere con la mente e con il cuore, affinchè in loro nasca un coro di “Mai Più!” consapevole e convinto, insieme alla speranza di un mondo di pace.

Il Prof. Giacomo Bonagiuso ha coinvolto i piccoli lettori, spronandoli ad intervenire per raccontare sia il contenuto dei testi letti, sia gli effetti che hanno avuto su di loro i vari racconti.
Le classi Terze hanno concluso la loro partecipazione alle giornate di lettura con una squisita degustazione di dolci al cioccolato preparati dalle loro insegnanti.
Le classi Quarte hanno mostrato un emozionante booktrailer, che riassumeva il senso del percorso formativo effettuato.
Come prodotto finale, è stata allestita una mostra, assemblando in vari cartelloni murali i significativi disegni realizzati dagli alunni.
Mi auguro, afferma la dirigente, professoressa Maria Luisa Simanella, che questa esperienza formativa abbia aiutato gli alunni a comprendere meglio l’importanza fondamentale della lettura.
La speranza di noi educatori è, infatti, quella che essi continuino ad amarla e a considerarla un tesoro da scoprire, un piacere, una sorgente di idee, uno svago che permette di ampliare i loro orizzonti culturali.

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