Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, ha reso noto che sarà completata la riqualificazione di piazza Carlo D’Aragona e Tagliavia, in particolare la porzione che è prospiciente la via Paolo Pappalardo. Nei mesi scorsi l’amministrazione aveva disposto in via sperimentale la riapertura al traffico veicolare della predetta via, collocando alcuni dissuasori di fermata e la segnaletica orizzontale e verticale per consentire la riapertura dell’asse viario.
La decisione era stata assunta dalla Giunta, per accogliere parzialmente le numerose richieste che erano pervenute, per consentire la risoluzione dell’annosa problematica legata alla pericolosità della via La Farina. L’apertura sperimentale, nata per ragioni di sicurezza, per i pedoni e per i frequentatori della piazza, è stata adottata quale soluzione temporanea, con dissuasori facilmente rimovibili e riutilizzabili in altri siti, che per consentire di verificarne la funzionalità della soluzione adottata.
L’intervento che è stato progettato ha l’obiettivo di restituire armonia a quella parte di piazza con una diversa disposizione dell’area, realizzando anche 4 stalli per la sosta temporanea, posizionando diverse fiorire di pregevole fattura, e ricollocando anche i paletti dissuasori secondo una nuova concezione.
“Con la realizzazione di questo progetto completeremo i lavori di riqualificazione di quell’area che , avevamo parzialmente riaperto al traffico nei mesi scorsi per ragioni di sicurezza – afferma il Sindaco – a seguito del positivo riscontro del test, ed in considerazione dei benefici che comporterà sia dal punto di vista commerciale , che del recupero urbanistico per la definitiva funzionalizzazione della stessa, riteniamo che questa soluzione vada nella direzione scelta da questa Amministrazione, di restituire al Sistema delle Piazze quella centralità che merita per la sua straordinaria bellezza. “
AUTORE. Redazione
Forse sarebbe meglio parlare di intervento di dequalificazione che rende definitivo lo scempio del
sistema delle piazze, cioè del luogo più bello del
centro storico di Castelvetrano.
Anzicchè pensare a risolvere la questione mettendo mano
seriamente ad un nuovo piano del traffico, si preferisce
mortificare un interesse di carattere generale.
Ma,del resto, sappiamo che la maggior parte dei castelvetranesi con la propria auto ci andrebbe anche a letto…
Esprimo il mio totale dissenso rispetto a un intervento che, al di là degli eufemismi delle parole (“riqualificazione”, “armonia”, “pregevole fattura”) snatura completamente il senso del progetto del compianto prof. Culotta, rappresenta un passo indietro rispetto a quanto accade in tutti i paesi civili, deturpa uno dei monumenti più significativi della città, quale il teatro Selinus, costituisce una oggettiva resa alla logica paesana dell’automobile “sempre e comunque”, nonché un ulteriore passo verso lo smantellamento definitivo di un sistema delle piazze pedonalizzato e fruibile.
Questa decisione che non fa onore ai nostri amministratori era facilmente ipotizzabile quando, con la scusa della sperimentazione hanno deciso di distruggere il sistema delle Piazze aprendola in parte al transito veicolare. In tutti i Comuni virtuosi e ben amministrati da sindaci che non cercano i consensi facili, ci sono i luoghi più belli ed interessanti dove il traffico dei mezzi è vietato, con mio grande rammarico, anche se non ci vivo più da oltre trenta anni, a Castelvetrano chi governa la Città, per ingraziarsi qualche elettore, non riesce a liberare Via Vittorio Emanuele dalla vergogna
delle auto ferme in doppia fila, e sta rovinando il luogo più bello che è stato realizzato in cinquanta anni ! Purtroppo i miei paesani non faranno pesare questa scelta scellerata alle prossime elezioni.
Mi sembra di aver visto mesi fa questo progetto nello studio dell’Architetto Giuseppe Galfano che ha il proprio studio nel Sistema delle Piazze , sopra la farmacia …..perchè non dirlo …che un noto e bravo professionista ha presentato e a messo a disposizione il proprio lavoro per l’amministrazione comunale per cercare di risolvere con un proprio progetto l’annoso problema del transito delle auto dalla via Pappalardo e la richiesta di posteggio avanza dai commercianti della zona ….diamo i giusti meriti a chi lavora e a chi si impegna per il bene comune …..ma per favore non prendetevi meriti che non avete ….un po di dignità ….cosa ci voleva a dire chi aveva fatto il progetto e ad elogiare il lavoro fatto e messo a disposizione da un cittadino che contribuisce a migliorare la nostra viabilità e a togliere lo scempio delle corde messe precedentemente ….quindi se non lo fate Voi nei Vostri comunicati stampa ……lo faccio io ……GRAZIE Archietto GIUSEPPE GALFANO ( Giuseppe Galfano)
Non si riesce a rendere gradevole il cuore di Castelvetrano, non si fa altro che distruggere quel poco che rimane;ma si rendono conto di quello che dicono?[parcheggio temporaneo per quattro posti auto] che poi diventano 10 con le doppie file rovinando il basolato e l impatto storico artistico e culturale della piazza.
Progetto da bocciare
Per la felicità di quei pigroNi dei castelvetranesi… Senza parole! Bocciatura totale del progetto.
E questa sarebbe la “sua” riqualificazione di Piazza Carlo D’Aragona?! Caro Sindaco, la Sua scelta porta le lancette del tempo piuttosto indietro con una Castelvetrano sempre di più assediata dalle auto, li dove il traffico viario è qualcosa di veramente caotico: Castelvetrano da terzo mondo! Peccato, perchè riponevo ( e, comunque, ripongo ancora) in Lei grande stima e fiducia, quale sindaco giovane ed aperto a logiche sempre più moderne ed innovative. Concordo in toto su quanto esprime il mio caro amico Prof: Francesco Saverio Calcara. Sono amareggiato e disgustato.
Vivo a Palermo da anni, ma torno spesso a Castelvetrano, mia città natale. Devo purtroppo riscontrare che mentre tutti gli altri centri viciniori vanno avanti (Sciacca, Mazara, Marsala, Alcamo, ecc.), solo Castelvetrano resta al palo. Questa ultima aberrante decisione contribuisce a dare un altro colpo alla perdita di importanza di Castelvetrano, una volta punto di riferimento della zona, ora paesaccio in abbandono e degrado. Ad Alcamo si chiude piazza Ciullo, a Mazara hanno chiuso corso Umberto e piazza della Repubblica,a Trapani tutto il centro è ormai pedonalizzato, qui a Palermo addirittura tutta la via Maqueda e parte del corso Vittorio Emanuele. E a Castelvetrano? Una delle poche zone ancora belle viene deturpata in questo modo, coi posteggi e le macchine davanti al teatro? Assurdo! Non ho parole. Sono sconvolta e indignata!
mi associo al pensiero imperante….è vergognoso!!!
Dire vergognoso è poco…! Politica di bassi fondi
bastano due parole………. CHE SCHIFO
Cari concittadini, non preoccupatevi più di tanto; il sindaco, di recente in occasione dello spostamento del parco giochi per bambini che si doveva realizzare nella piazza ed anche da una frase del testo sopra riportato, ha detto di essere una persona democratica che accoglie le richieste fatte dai cittadini. Visto che queste richieste, nei due blog più seguiti di Castelvetrano, sono tutti contrari all’istallazione di quei stalli, ovviamente il sindaco vi accontenterà.
Signor sindaco non faccia finta di non essere a conoscenza di queste richieste.
Assordante il silenzio degli ambientalisti e di coloro che dovrebbero avere a cuore la tutela di un patrimonio di bellezza sacrificato ai piccoli interessi di parte e di elettorato. Che tristezza!