Nell’ambito del Progetto Policoro, il Liceo Scientifico “Michele Cipolla” di Castelvetrano ha ospitato il seminario di orientamento al lavoro destinato agli alunni delle quinte classi. L’incontro in sessione plenaria è avvenuto dopo che il Progetto Policoro era stato presentato nelle singole classi dagli animatori. Nato nel 1999 il Progetto vuole affrontare il problema della disoccupazione giovanile, attivando iniziative di formazione a una nuova cultura del lavoro, promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di solidarietà e legalità, secondo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa. Durante i primi incontri agli alunni è stato chiesto di compilare il questionario sul Sinodo sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione” che ha dato un’opportunità di ascolto e dialogo a tutti i ragazzi dell’Istituto. Successivamente, attraverso iniziative e attività formative mirate, si è posta l’attenzione sul tema della ricerca e dell’approccio al mondo del lavoro, soprattutto di noi giovani. Durante il seminario ogni ragazzo ha avuto l’occasione unica di riflettere su sè stesso, sulla propria personalità, sulle proprie aspirazioni e, in modo particolare, sulle proprie inclinazioni nell’ambito di un lavoro futuro. Una delle prime attività proposte è stata “Il mio nome è”; tutti, guidati dalle parole dell’organizzatore dell’attività e da una musica di sottofondo, i ragazzi hanno risposto ad alcune semplici ma importanti domande “Il mio nome è …”, “Da bambino sognavo di essere …”, “Da ragazzo ho sognato di essere …”, “Oggi sono …” (a mio parere la più importante e forse la più difficile a cui rispondere) e, infine, “Domani immagino/sogno di essere …”. È stato un percorso interessante perché, domanda dopo domanda, i ragazzi sono riusciti a riflettere, esclusivamente basandosi sulla propria interiorità, sulla persona e a costruire, quindi, un quadro di loro stessi e, al contempo, un progetto di vita. I ragazzi hanno avuto la possibilità di prendere visione della “Personal Swot Matrix”, uno strumento che permette di analizzare i propri punti di forza e di debolezza per cogliere importanti opportunità e stendere un piano per gestire eventuali impedimenti che minano la propria innovazione professionale o lo sviluppo della propria strategia di Personal Branding. Dopo il percorso di valutazione delle competenze, i ragazzi si sono occupati dei punti chiave per la stesura del curriculum vitae. «È stata una grande opportunità formativa che ci ha dotato di strumenti utili e importanti per effettuare scelte responsabili per il nostro futuro accesso al mondo del lavoro, partendo dalle basi, partendo dalla presentazione del curriculum», hanno detto gli studenti. È stata di grande ispirazione la testimonianza di un ospite della cooperazione “Rita Atria Libera Terra”, che ha raccontato la sua storia di agronomo siciliano che, dopo essersi laureato, ha deciso di partecipare attivamente in ambito lavorativo investendo sul suo territorio.

(ha collaborato Mariella Bonanno, VA)

 

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