Antonio Sanò, direttore del portale www.ilMeteo.it, spiega che da questo pomeriggio una perturbazione vasta e intensa ci interesserà a partire dalle Isole Maggiori verso la Calabria, il resto del Sud e le regioni tirreniche fino al Lazio e Roma e marginalmente anche la Toscana e il Grossetano.
In particolare sono attesi temporali e forti piogge in Sicilia, Sardegna, sulla Calabria Ionica, sulla zona di Taranto e sul Salento, zone in cui pioverà almeno fino a mercoledi.
Forti rovesci dal mar Tirreno risaliranno fino a toccare le coste del Lazio e della Toscana e in serata anche il Grossetano.
Lunedi si approfondirà nel Mediterraneo il ciclone Minevra che promette giorni di maltempo al centrosud e anche sul nordest, soprattutto sull’Emilia Romagna e Marche dove dalla sera soffierà la Bora cosiddetta scura, ovvero foriera di pioggia. Le temperature si manterranno sopra le medie, e la neve sulle Alpi cadrà solo a 2000m.
Domani sera e martedi sono attese forti piogge tra Romagna e Marche e il maltempo si attarderà fino a mercoledì al sud, sulle regioni adriatiche e sulla Sicilia. Sulla base delle elaborazioni del centro di Ricerche del Portale www.ilmeteo.it, possiamo lanciare una particolare allerta per la zona di Taranto, il Salento e la Puglia e la Basilicata in generale, dove le precipitazioni continueranno per 72 ore.
Allerta da domani sera fino a mercoledi mattina anche sull’Abruzzo. I fatti di cronaca recente sono emblematici: è necessario un sistema di allerte specifico e dettagliato con il maggior anticipo possibile, anche 7 giorni, mentre sono inutili le allerte con sole 24 ore di anticipo.
Infine, nel successivo fine settimana del 24-25 gli esperti del sito www.ilmeteo.it sottolineano come i modelli matematici siano concordi nell’annunciare una nuova intensa fase piovosa con l’arrivo addirittura questa volta di aria fresca nordatlantica sulle regioni settentrionali a 1000 metri sulle Alpi.