Pugno duro contro i furbetti del vaccino, la Regione potrebbe anche licenziarli

Pugno duro della Regione Siciliana contro i “furbetti” del vaccino anti Covid-19, cioè coloro che hanno fatto la prima dose senza che gli spettasse. L’Assessore regionale alla salute Ruggero Razza ha dato indicazioni ai dirigenti di avviare severi accertamenti sulla questione e di disporre, in caso emergessero irregolarità da parte di dipendenti regionale, le sanzioni previste, dalla segnalazione alla Commissione di disciplina al licenziamento. Su diversi casi che si sono verificati in Sicilia stanno indagando i carabinieri del Nas.

Lo stesso Musumeci ha parlato di caso di “vaccinopoli” a Scicli, Petralia Sottana e Marsala: in queste città chi non era inserito in lista (riservata a operatori sanitari e di Rsa) avrebbe ricevuto la prima dose del vaccino. Intanto il Presidente della Regione ha lasciato intravede uno spiraglio di ritorno graduale alla normalità. Non è escluso che la Sicilia, conclusa questa settimana di “zona rossa” e con i casi in diminuzione, potrebbe diventare “zona arancione”.

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  • Basterebbe andare su F B e vedere quanti amministrativi,consiglieri di amministrazione di centri convenzionati così farmaci sta e qualche medico pensionato ed avvocati sono stati sottoposti,loro malgrado,alla Prima dose vaccino anti Covid 19
    Nel contempo tanti Farmacisti,Dentisti ,sono rimasti in attesa della raccomandazione....
    Che schifo....Lasciò a Voi le altre considerazione.
    Il NAS dovrebbe venire pure a Cvetrano

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Redazione