Partendo da ormai collaudati spunti narcisistici, che lo contraddistinguono in ogni comunicato ed in ogni video, egli tenta di passare per vittima di attacchi politici, pur di giustificare la sua pervicace resistenza ed attaccamento ad una poltrona, da cui non riesce più ad alzarsi nemmeno per farsi un giro in città e osservare uno sfacelo che è palesemente sotto gli occhi di tutti.
Come Osservatorio Politico, siamo veramente preoccupati nel constatare come, in questi ultimi anni, l’amministrazione comunale in carica, non abbia messo in campo nessuna azione politica o amministrativa, per cercare di programmare l’uscita dal precariato di tutti coloro che oggi, di fatto e di diritto, svolgono il ruolo di impiegati comunali, ma senza essere stati stabilizzati dopo tantissimi anni di lavoro alla pari degli impiegati a tempo indeterminato .
Si cita ad arte, per screditare altri, la famosa “Ispezione Ministeriale “ del 2012, che volutamente è stata tenuta nascosta nei cassetti comunali, senza verificare o cercare di risolvere tutte le criticità elencate e senza mettere in pratica gli opportuni ripari alle osservazioni riscontrate .
La gestione dei rifiuti, per la parte di competenza comunale e per le attività messe in campo, dimostra, proprio in questi giorni, la gravità e la drammaticità della situazione in cui versano, in prossimità della stagione turistica, la città e le sue frazioni turistiche.
Il Sindaco non fa nessun accenno alle decine di milioni di euro di finanziamenti persi e di quelli già commissariati, di cui dovrebbe rendere conto alla città.
Egli ha attaccato la “prima linea di partito“, riferendosi al PD locale, dimenticando che quel partito lo ha lealmente sostento in campagna elettorale; ha attaccato “le seconde linee”, dimenticando, ancora una volta, che esse sono quelle che, per uno sbaglio, di cui ci si è dovuti amaramente pentire, lo hanno fatto eleggere.
In un solo passaggio il Sindaco ha ragione, quando dice che “la città merita di più“; proprio per questo sarebbe meglio per tutti che egli abbandonasse il suo incarico, prima che sia troppo tardi. Al punto in cui siamo, è preferibile un commissario regionale; visto che già con la nomina del dott. Messineo, in sostituzione del Consiglio Comunale, la Regione ha dimostrato di essere in grado di mandare gli uomini migliori e di alto profilo.
Sindaco, si fermi e si guardi allo specchio: “tutta questa gente diversa dal punto di vista umano“, che lei vede, e da cui si sente ossessionato, è proprio quella che, nel 2012, lo ha sostenuto e lo ha fatto eleggere; noi siamo sempre gli stessi, mentre è lei a trovarsi inspiegabilmente a braccetto con il suo “nemico“ di ieri, a tenere in giunta gli uomini di un ambiente che sprezzantemente criticava.
Ella così, ancora una volta, ci dimostra la sua inaffidabilità; una inaffidabilità che pure ci era stata paventata e alla quale non avevamo voluto credere; ella, che scorda il passato e tradisce gli amici, come ha potuto dimenticare la promessa fatta al Prefetto di Trapani, al Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza e alla Conferenza dei Capigruppo consiliari, di dimettersi contestualmente al Consiglio Comunale, visto che rimane sempre un sindaco politico che era stato eletto insieme al Consiglio Comunale?
Ella si ostina a non capire che non ha più il diritto morale di amministrare, che ha deluso tutte le aspettative e tutti coloro che avevano, col loro voto, sposato il progetto politico del 2012.
Non cerchi, di grazia, l’ennesima scusa per rimanere da solo al comando, dando colpe a destra e a sinistra, paventando ingerenze politiche regionali o partitiche che oggi non esistono, così come non esistevano i complotti con cui ha inteso maldestramente giustificare ieri il suo clamoroso ribaltone A noi sembra che ormai ogni scusa è buona per aggrapparsi sempre di più alla sua traballante poltrona e per sfuggire al confronto e al giudizio dei cittadini, attraverso nuove ed improcrastinabili elezioni amministrative. Parafrasando il celebre discorso che Oliver Cromwell pronunciò, il 20 aprile 1653, sciogliendo il parlamento inglese, le diciamo con estrema convinzione: In nome di Dio, se ne vada!
L’Osservatorio politico di opposizione.
Ninni Vaccara , Francesco Saverio Calcara, Pasquale Calamia , Monica Di Bella , Vincenzo Cafiso , Maurizio Piazza , Francesco Bonsignore , Lillo La Croce , Giuseppe Zaccone .
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Il precariato?!? Ma come?!? Vi siete tanto affannati a rendere noto l'interessamento della Corte dei Conti proprio in merito allo spropositato numero di inserimenti di precari (peraltro relativi a precedenti amministrazioni) finalizzato ad avere un sempre più ampio bacino di voti, e adesso siete lì ad invocare la risoluzione di un problema che lo stesso "Presidente senza macchia" non sa far altro che ribaltare sui comuni di cui voi peraltro conoscete più che bene le voragini di bilanci?!?
Ma sapete che avete un gran bell'ardire a tentare di prendere in giro tutti noi cittadini?!?
Guardate che la misura è colma da tutti i punti di vista....e mi pare evidente che voi stessi "osservatori critici", "amici di tavola", "uomini del Presidente" e via dicendo, non vi rendiate conto d'essere altrettanto osservati e presto giudicati.
Ritenevo alcuni dei sottoscrittori del commento sopra emarginato, che fossero delle persone intelligenti che non si sarebbero fatte abbindolare da sottospecie di politici che hanno l'unico obiettivo di acquisire un posto di potere per essere al centro dell'attenzione in questa nostra martoriata Castelvetrano. Ma così non è stato e questi signori sottoscrittori hanno avuto l'unico dispregio di accumulare nel loro superiore commento dietrologia su dietrologia, non tenendo conto che i fatti per cui attaccano scriteriatamente il sindaco sono assolutamente insulsi e privi di ogni fondamento.
Chiedo a questi signori di ragionare con la loro testa e non attaccare scriteriatamente il personaggio alfine di far assurgere come salvatore della città qualcuno che già dai Castelvetranesi è stato severamente bocciato in più circostanze.
Cari formichieri errantiani, i fatti sono fatti e non possono essere smentiti:
1. Il ribaltone è un fatto
2. La munnizza è un fatto
3. I soldi persi sono un fatto
4. Le alghe di Selinunte sono un fatto, nonostante la macchina trita-alghe, i sodi spesi e i viaggi a Tunisi...
5. Anche la dietrologia è un fatto, e serve a capire la "felicità" presente.
Potrei continuare fino a domani mattina a citare annunci irrealizzati. Per chi ha tempo basta consultare l'archivio di questo sito.
Veramente, il vero dietrologo è chi fa il processo alle intenzioni piuttosto che discutere sui fatti, caro avvocato Curti.
I confronti aiutano sempre a capirsi meglio , però non ci devono essere preconcetti o posizioni di partito preso .
L'intelligenza , se paragonata all'ignoranza , di chi non conosce i fatti quindi "ignora" mancata conoscenza , fa a cazzotti ...però se non si vuole nemmeno prendere atto , dei fatti accaduti e quindi storia passata , rispetto al presente in cui viene presa in considerazione e valutata ...allora non c'è nemmeno bisogno di discutere , specialmente con chi , non perde mai occasione di infilarsi per protagonismo personale in ogni discorso , non accorgendosi che la sua ignoranza dei fatti diventa ancora più grave, per le cose che scrive ...e quindi mi viene da dire ...ma allora dove vivi ?? di cosa parli o commenti se non hai vissuto e non ricordi nemmeno quello che è accaduto o che avresti potuto leggere sui giornali o sui blog cittadini ???
Ma una coscienza critica o un cittadino attivo ,che si vuole interessare di politica o di fatti pubblici non dovrebbe essere almeno informato prima di parlare di dietrologia degli altri ....ma per favore si guardi prima il suo "di dietro " ...prima di esprimere giudizi gratuiti senza ritegno e con ignoranza ....
Vorrei fare un appunto; no che ce l'abbia con Voi dell'opposizione (come vi ritenete)ma perchè,così facendo non capisco se siete convinti che dalle Vostre parole, la comunità tutta di Castelvetrano, sopratutto la parte buona, possa trarne alcun beneficio e nel caso ve ne fosse anche uno,Vi invito a dire quale potrebbe esserlo.
Secondo me, i Castelvetranesi leggendo continuamente articoli come questi, dai contenuti forti ma poveri nello stesso tempo, vengono invitati allo stimolo del sempre più vomito.
Non avete capito che Voi (rivolto anche ad alcuni
della Vostra opposizione), vi state giudicando da soli; in quanto state evidenziando e denunciando i risultati del Vostro stesso operato, offerto durante il periodo d'incarico nell'Amministrazione Comunale di Castelvetrano.
Ognuno di Voi, avrebbe dovuto essere Tecnico per le proprie capacità e competenze (anche se,di tanti che sono stati seduti al Palazzo Pignatelli, ne nutro il forte dubbio che ne potessero avere).
Ognuno di Voi, avrebbe dovuto lavorare per un proprio progetto che, unito ad altri, avrebbero fatto sì che il nostro territorio e la Comunità tutta, non si trovassero ad oggi nelle così gravi condizioni di natura ambientale ed esistenziale.
In conclusione,per il bene di tutti, spero che queste mie semplici e schiette parole, possano aiutare a fare riflettere gli addetti ai lavori appartenenti a qualsiasi corrente politica.