Rapina alla posta centrale, nessun ferito, presi i balordi

Ore 11.28 un giovane entra nell’ufficio postale di via Vittorio Emanuele a Castelvetrano, un complice lo aspetta fuori. In pochi attimi il giovane, visibilmente nervoso, salta dall’altra parte dello sportello attirando l’attenzione della gente in coda: “questa è una rapina”. Una volta riempite le tasche di denaro il giovane salta nuovamente il bancone per darsi alla fuga ma trova un polizziotto in borghese, con tanto di pistola alla mano, che lo atterra in un attimo, assicurando tutti i presenti.

Nel giro di pochi minuti la vita dell’ufficio torna alla normalità, alle ore 12:00 gli operatori delle poste erano già disponibili per raccomandate e pagamenti. Entrambi i balordi erano a volto scoperto e sembra fossero già conosciuti alle forze dell’ordine.

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  • io ero dentro la posta nel momento della rapina, e nn nascondo un po' di panico, 2 minuti molto confusi, in effetti il rapinatore ha scavalcato con un salto la postazione degli impiegati, ha gridato ad alta voce "questa e' una rapina" ma subito dopo ho sentito altre voci, una pistola ed un uomo che inveiva verso il ragazzo, pensavo fosse un complice ..e invece era il poliziotto che e' prontamente intervenuto bloccando il malvivente...roba da film insomma!! in quanto agli utenti postali solo un po' di paura e tutto risolto con una risata generale, visto che il rapinatore era a volto scoperto e solo provvisto della sua voce come arma intimidatoria!!! :-) meglio cosi'!!!

  • Speriamo che danno un premio a questo poliziotto in borghese. Ha fatto benissimo il suo dovere. BRAVO! Fossero tutti così...

  • cari Antonio C ed Alessandro C, comodo commenatare a freddo con toni sarcastici seduti comodamente a casa propria, avrei voluto vedere voi due allopera nella stessa circostanza. Facile criticare quando si è seduti davanti ad un computer nella tranquillità di casa prpria. Vedete cari Antonio ed Alessandro non bisogna dare tutto per scontato, avete mai visto un impiegato pubblico di qualsiasi altro Ente che svolge il proprio compito dando retta al proprio cittadino utente anche fuori dal suo orario di servizio ?, Non mi pare proprio. Il polizziotto cari ragazzi è meritevole di encomio perchè credetemi non è detto che altri suoi colleghi avrebbero fatto altrettanto in una situazione così delicata, già perchè si è saputo solo dopo che il malvivente non era armato, viceversa poteva finire anche in tragedia come la cronaca per fatti analoghi spesso racconta, quando spesso la generosità da parte del tutore dell'ordine viene pagata a caro prezzo. VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!

  • Concordo con Calogero, purtroppo siamo sempre alle solite: "siamo tutti finocchi.... col c**o degli altri, però". Io dico un sincero "bravo" al poliziotto, avrà un riconoscimento immagino, ma la cosa che mi fa più piacere è sapere che ci sono tutori dell'ordine che anche quando non sono obbligati rispondono presente alla chiamata della giustizia.

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Redazione