I naturalisti dell’associazione Pro Capo Feto aderente alla Federazione Nazionale Pro Natura nell’ambito dell’attività di vigilanza del territorio hanno individuato nei giorni scorsi un adulto di cicogna bianca con evidenti difficoltà motorie presso la Zona di Protezione Speciale (ZPS) del Pantano Leone di Campobello di Mazara. Dopo aver allertato inutilmente gli organi preposti, i volontari sono stati autorizzati alla cattura della cicogna dal responsabile del centro di recupero per la fauna selvatica di Ficuzza, Giovanni Giardina.

cicogna avvelenata

Giovanni Giardina e Davide D’amico

La cicogna adesso si trova al centro di recupero dove è stata riscontrata una semiparalisi da avvelenamento ed ha già ricevuto le prime cure.

Il Pantano Leone riconosciuto zona umida di interesse internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar e Important Bird Area è stato il primo sito italiano di nidificazione per l’anatra marmorizzata ed è tra le zone umide italiane più importanti per la nidificazione della moretta tabaccata.

Purtroppo anche quest’anno il livello idrico del Pantano Leone si è notevolmente ridotto compromettendo la nidificazione di diverse specie di uccelli acquatici.

Antonino Barbera

AUTORE.