Tiene ancora banco la questione dei ritardi nell’analisi degli istologici e la relativa refertazione. Il pressing della politica è mirato a invitare il direttore generale dell’Asp Trapani a lasciare l’incarico, seppur Fratelli d’Italia difende la posizione di Croce. L’assemblea dei sindaci della provincia, intanto, ha incontrato Croce al fine di avere un quadro esaustivo riguardo ai ritardi nella consegna degli esami istologici ai pazienti affetti da malattie oncologiche. È stato lo stesso manager a illustrare l’increscioso e drammatico ritardo. In particolare, nel 2024 sono stati redatti – tramite strutture interne all’Asp e laboratori esterni – 1400 referti, riscontrando 46 positività, con tutto ciò che comporta un simile ritardo per la salute dei pazienti. Riguardo all’anno in corso, si è quasi azzerato l’accumulo dei 1900 referti arretrati – dei quali, 160 positivi – allineandosi al rispetto della tempistica dei 20 giorni per consegnare l’esame istologico.
Croce ha evidenziato di avere avviato da tempo le procedure per l’assunzione di personale e per il dirigente di anatomia patologica, confermando altresì la visita nei giorni scorsi degli Ispettori ministeriali. «Noi sindaci ci siamo impegnati ad attivare uno sportello d’ascolto per un monitoraggio delle procedure amministrative – ha spiegato il sindaco Massimo Grillo – l’obiettivo è quello di offrire servizi di supporto per i soggetti specie i più fragili, venendo incontro – compatibilmente con le risorse in bilancio – alle loro emergenze».