Ulteriori informazioni sul voto

La scheda contiene, entro un apposito rettangolo, il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell’ambito provinciale, affiancato sulla medesima linea da una riga riservata all’eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista. Alla destra di tale rettangolo e’ riportato il cognome e nome del capolista della lista regionale collegata, candidato alla carica di presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno.

L’elettore esprime il suo voto per una delle liste provinciali tracciando un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel relativo rettangolo e puo’ esprimere una preferenza scrivendo il nominativo di uno dei candidati compresi nella lista stessa: oppure l’elettore esprime il suo voto per una delle liste regionali tracciando un segno sul nominativo del candidato alla carica di presidente della Regione o tracciando un segno sul simbolo della lista, ovvero su entrambi.

L’elettore puo’ validamente votare una lista regionale ed una lista provinciale non collegate fra loro (cd “voto disgiunto”). Se l’elettore omette di votare per una lista regionale ed esprime validamente il suo voto soltanto per una lista provinciale, il voto si intende espresso anche a favore della lista regionale collegata.

I deputati da eleggere sono novanta, visto che la legge di riforma costituzionale, che ne prevede l’abbassamento a 70, non ha ancora avuto l’ok definitivo dal parlamento nazionale (si attende la “seconda lettura” alla Camera). A palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana, entreranno 80 deputati eletti nelle liste provinciali, oltre al presidente della Regione, al candidato governatore arrivato secondo e agli 8 nomi presenti nel listino del vincitore.

La legge elettorale siciliana consente, infatti, di “pescare” nel listino qualora la coalizione vincente non raggiunga nel proporzionale il numero di 54 deputati che le assicurino un’ampia maggioranza. Nei 9 collegi provinciali la ripartizione dei seggi, attribuita secondo un quoziente legato alla popolazione, prevede 7 eletti ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 17 a Catania, 3 a Enna, 11 a Messina, 20 a Palermo, 5 a Ragusa, 6 a Siracusa e 7 a Trapani.

In occasione dello spoglio, come nelle passate consultazioni, l’ufficio stampa della Regione siciliana comunichera’ i dati sul numero dei votanti e il raffronto con la precedente tornata elettorale. In particolare, le rilevazioni sulla percentuale di affluenza alle urne saranno effettuate domenica alle ore 12, alle 19 e alle 22, alla chiusura definitiva dei seggi. Lunedi’, dopo l’inizio dello scrutinio, previsto dalle ore 8, aggiornamenti in tempo reale, anche per quanto riguarda l’elezione del presidente della Regione. Tutti i risultati saranno consultabili anche via internet. In collaborazione con la societa’ ‘Sicilia e Servizi’, e’ stato infatti predisposto un sistema di elaborazione e diffusione dei dati, consultabile attraverso il link “Elezioni regionali 2012” sulla homepage del sito della Regione all’indirizzo (www.regione.sicilia.it).

AUTORE.