Riattivazione del Centro antiviolenza tra le proposte della VI Commissione

In occasione delle giornata internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne, la VI Commissione del Comune di Castelvetrano, invita la Civica Amministrazione ad una serie di iniziative, che partendo dall’educazione nelle scuole nel rispetto delle differenze e dell’affettività, invita alla diffusione di un munero gratuito 1522, oltre al sostentamento attraverso percorsi di protezione, nonchè la riattivazione del Centro antiviolenza e casa rifugio per donne vittime di violenze già presente nel territorio.

Queste sono solo alcune delle proposte cui la Commissione si è pronunciata nel documento presentato, ricordando che in Italia, muore una donna ogni 3 giorni per mano di un uomo, solitamente un congiunto, ed un terzo delle donne sono state vittima di una qualche forma di maltrattamento, abuso, violenza.

La violenza contro le donne e le ragazze ed il femminicidio, che ne rappresenta l’estremo e drammatico epilogo , è un fenomeno strutturale di natura culturale, è un crimine contro l’umanità, rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che ancora ad oggi, spesso non viene denunciata a causa del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano.

Secondo l’art. 1 della Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le donne, emanata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993, la violenza contro le donne è ” ogni atto di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, o che possa probabilmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti,  la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata”.

Fondamentale rimane la prevenzione per incidere su un fenomeno di natura culturale, trasversale a titolo di studio, cittadinanza età, censo.

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Patrizia Vivona