ospedale-castelvetranoMancano gli anestesisti e così all’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, gli interventi chirurgici di ortopedia e chirurgia plastica da un paio di settimane sono stati ridotti drasticamente e le operazioni si svolgono soltanto una volta alla settimana.

Lo denuncia il Tribunale per i diritti del malato che elenca una serie di disfunzioni che vengono rilevate tra le corsie.

Per restare sull’argomento della carenza di personale – proseguono gli attivisti del Tribunale per i diritti del malato – quella che viene maggiormente segnalata è relativa alla mancanza di ausiliari sia in oncologia sia in altri reparti. I reclami giungono perchè la Tac funziona soltanto per gli ammalati ricoverati. Per non parlare poi della risonanza magnetica la cui attrezzatura ultramoderna è pronta per essere utilizzata da un paio di mesi, ma è ferma per mancanza di personale.

Tra le lagnanze anche quelle che una toilette aperta al pubblico a piano terra ha la porta scardinata da diversi giorni e che nonostante sia stato smantellato il cantiere edile all’ingresso dell’ospedale, garantendo ciò qualche altro posto auto, i parcheggi sono sempre molto scarsi. Infine viene rilevata pure l’inesistenza di segnaletica che indichi dove è ubicato il Punto di primo intervento che ogni giorno, nei locali della Medicina di base, dalle 8 alle 20, dovrebbe trattare i casi meno gravi che si presentano al Pronto soccorso decongestionandolo. La gente, però, ne sconosce ancora sede e servizi offerti.

Margherita Leggio
per La Sicilia

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