Con apposita mozione consiliare, sette consiglieri comunali del Comune di Castelvetrano hanno richiesto la riduzione dell’indennità di funzione dei colleghi consiglieri, del Sindaco e degli Assessori in carica a partire dal mese di luglio del corrente anno.
La richiesta è partita dai consiglieri Perricone, Curiale, Calamia, Di Bella, Accardo, Lo Piano e Piazza, in considerazione della gravissima crisi economica e finanziaria che vede coinvolti la gran parte dei Comuni siciliani e che ha portato il Governo regionale all’approvazione del DDL sui Comuni che prevede un taglio del 20% delle indennità di Sindaci, amministratori e consiglieri in Sicilia.
Per i Consiglieri che hanno firmato la mozione, anticipare la decorrenza della riduzione dell’indennità di funzione, sarebbe un segnale di concretezza e forte responsabilità nei confronti dei concittadini. Le somme risparmiate dovranno essere utilizzate a sostegno degli indigenti.
La mozione sarà discussa al prossimo consiglio comunale utile.
Piu’ che anticipare la decorrenza della riduzione dell’indennità di funzione, sarebbe ancora piu’ concreta la proposta di azzeramento dell’intero emolumento.
Fino al 1992 era cosi’ e la POLITICA era POLITICA.
concordo con tommaso bertolino…adesso la casa comunale somiglia ad un pagnottificio!
ok
non per volere difendere gli attuali politicanti, ma bertolino di quale classe politica parla fino al 1992, forse di quella nella quale veniva arrestato e condannato un ex sindaco di castelvetrano o unex assessore regionale e dove quasi quotidianamente un consigliere o un assessore venivano messi sotto inchiesta dalla procura di Marsala o di quella di palermo, certo il consiglio comunale non era un pagnottificio ma per alcuni(lottizzazioni, tangenti, concussione…..) piu’ che un pagnottificio era un ristorante di lusso dove alcuni soggetti con la politica stravolgevano in meglio la loro situazione economica, ed in paese ci conosciamo tutti da dove proveniamo e chi siamo………
Il lavoro, va sempre retribuito e quindi e’ giusto che chi lavora per la comunita’ abbia comunque una gratificazione economica.
la retribuzione dovrebbe essere molto modesta considerato che, a parte alcuni casi, i consiglieri e gli amministratori svolgono gia’ un lavoro retribuito.Quindi non azzerare ma ridurre considerevolmente, perche’ se si tratta del 20% e’ una presa in giro-
Buona l’iniziativa, modesto l’abbattimento, perchè solo ora e non ad inizio legislatura? in ogni caso a prescindere dal taglio, invito i nostri consiglieri tutti a guardare come è ridotta la nostra Castelvetrano, (il degrado, l’abbandono del centro storico, la disoccupazione, la chiusura delle attività commerciali ed artigiane ecc.)e cambiare atteggiamento fin dalla prossima riunione del consiglio comunale.Meno interessi di bottega e personali,meno cortile,meno discorsi “da caffè”più senso di responsabilità, più interesse per la città,più impegno per la soluzione dei gravi problemi che assillano Castelvetrano.I nostri consiglieri e amministratori forse dimenticano che il futuro della nostra comunità e quindi dei nostri figli è nelle loro mani…..oggi debbo dire….purtroppo. attendo risposte