È botta e risposta tra la ditta “Sager” che si occupa della raccolta rifiuti a Castelvetrano e l’associazione “Codici” per la segnalazione di un abbandono indisciplinato di rifiuti. A inviare una Pec alla ditta è stata proprio l’associazione di tutela dei cittadini che segnalava la presenza di una borsa piena di rifiuti in via Milazzo, chiedendo un intervento urgente da parte degli operatori ecologici. La “Codici” ha ribadito che «intorno all’abitato c’era un odore nauseabondo». Da qui la necessità di fare in fretta. La “Sager”, dal canto suo, ha chiarito che intervenire così in fretta è stato impossibile: «Funzionava così un tempo, ma a quel tempo la raccolta differenziata era a livelli infimi e il Comune di Castelvetrano risultava il fanalino di coda delle classifiche della raccolta differenziata», ha detto l’ingegnere Luciano Babos.
«Oggi si privilegia la regolarità del servizio e la trattazione imparziale delle segnalazioni da qualunque provengano. Se si volesse asportare gli abbandoni immediatamente, quindi con una frequenza superiore a quella del servizio regolare, non si capirebbe perché i cittadini dovrebbero attendere il servizio, sarebbe senz’altro vantaggioso “abbandonare e segnalare”. Questo il circolo vizioso nel quale si ricadrebbe e che, si ritiene, debba essere evitato ad ogni costo», ha ribadito ancora Babos. La “Sager” a disposizione dei cittadini ha messo il numero 3476553132, al quale tramite Whathapp si potranno segnalare disfunzioni nel servizio. A disposizione c’è anche l’app Junker.
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Certo, se non si calcolano le tonnellate di rifiuti abbandonati in ogni dove ( e raramente raccolti ) la differenziata può anche avvicinarsi al 100%. Ma di cosa parla la ditta Sager?.