Rifiuti. Approvato il Piano d’Intervento per l’ARO comunale

foto d’archivio

Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, rende noto che il Dirigente Generale dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità ha trasmesso il decreto di approvazione del piano d’intervento dell’ambito di raccolta ottimale ( ARO) del comune di Castelvetrano.

Il Piano d’intervento prevede l’organizzazione e la gestione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nell’ARO coincidente con il territorio del comune di Castelvetrano. L’ambito di raccolta ottimale dovrà essere gestito in conformità alle direttive impartite dagli organi di vigilanza e controllo, ed il Comune sarà tenuto al raggiungimento dell’obiettivo del 65% di raccolta differenziata e del 50% di recupero di materia entro il 31 dicembre 2015.

Arriva finalmente dalla Regione il via libera per la messa in opera di tutte quelle iniziative che consentiranno di far partire il nuovo ambito per gestione dei rifiuti- afferma il Sindaco- quello di migliorare la qualità del servizio della raccolta dei rifiuti era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati e con le molteplici possibilità che ci offrirà la gestione diretta dell’Aro siamo certi che potremo offrire un miglioramento nella qualità dei servizi ed un revisione dei costi con sensibili risparmi sia per i cittadini che per l’Ente.

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  • bella iniziativa....temo però gli incivili sporcaccioni, già adesso infatti si assiste all'abbandono indiscrimiato della spazzatura depositata in piccoli mucchieti che è possibile vedere in alcuni angoli della città già servita dal porta a porta. Spero che parta in parallello anche un serio monitoraggio delle utenze al fine di sanzionare gli indisciplinati, in tale ottica suggerisco al SINDACO l'istituzione di una sorta di CARTA DEI SERVIZI a punti ricaricabile con criteri premiali necessaria all'accesso ai servizi socio assistenziali e di sussidio, così da incentivare nel cittadino incivile nullatenente ed impossidente, che viceversa se ne infischierebbe delle eventuali sanzioni amministrative comminategli per l'inosservanza del calendario di ritiro, comportamenti virtuosi e rispettosi della collettività.

  • I problemi saranno i costi di gestione. Una P.A. attenta non consentirebbe di utilizzare i costi artatamente confezionati dalla Belice Ambiente S.p.A., ma partirebbe con i costi certi della gestione comunale a partire dal 2004 ed incrementati anno per anno con l'aumento del costo della vita secondo i dati ISTAT. Perchè dobbiamo pagare i costi dell'inefficienza ed inefficacia della Belice Ambiente? Assunzioni a iosa senza bando pubblico, interessi maturati e pagati nei confronti delle banche e considerarti come costi e fatti pagare ai cittadini,..etc etc sconti tariffari e chi più ne ha più ne metta. LA POLITICA DEVE TUTELARE GLI INTERESSI COMUNI, DEI CITTADINI TUTTI, E NON DEI VOLPONI DI TURNO.

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Redazione