Dopo il successo di domenica 16 luglio della giornata dedicata alla pulizia delle spiagge di Marinella di Selinunte, Triscina e Riserva del Belice, promossa dalla Legambiente Circolo Crimiso e fatta propria dalla Commissione Straordinaria insieme alle associazioni di volontariato, il circolo Legambiente “ Crimiso “ di Castelvetrano, che ne ha coordinato le attività, fa il punto sulla situazione di tenuta ambientale del nostro territorio.
In primo piano rimane la questione legata alla raccolta dei rifiuti solidi urbani che, per quanto migliorata rispetto alla stagione estiva dello scorso anno, presenta ancora molte criticità che vanno affrontate e risolte.
In primo luogo, Il porta a porta limitato al centro storico di Castelvetrano lascia tre quarti della città fuori dalla raccolta differenziata con inevitabili conseguenze sull’eccessiva produzione di rifiuti da mandare in discarica. Quanto al servizio inaugurato a Triscina e confermato per Marinella di Selinunte stenta a partire su livelli soddisfacenti anche a causa delle cattive abitudini consolidate degli abitanti delle due frazioni incoraggiate dall’assenza di cassonetti. L’inevitabile conseguenza sono i cumuli di spazzatura ovunque che vengono smaltiti con evidente difficoltà dalla Dusty di Catania, la ditta aggiudicatrice del servizio.
Si teme che a questo punto della stagione non potranno esserci novità di rilievo in senso migliorativo e molto dipenderà dal senso civico dei cittadini che andrebbe sollecitato, certamente, con informazioni adeguate e continue ma anche con maggiori controlli e qualche sanzione in più. La responsabilità di questa situazione, che rimane molto precaria è, probabilmente, da addebitare alla precedente amministrazione dimissionaria che non ha provveduto , per tempo, ad adottare le necessarie misure correttive. Le auspicate, ripetutamente richieste isole ecologiche aggiuntive non sono state previste nel contratto di fornitura del servizio che, pertanto, ha confermato l’unica isola operativa nel viale Roma. Quasi inesistente la ramazzatura delle strade e molto grave non avere previsto niente per la pulizia delle spiagge.
Sul fronte della balneabilità del nostro mare, viene registrato favorevolmente, e non senza qualche sorpresa, il dato positivo riscontrato da goletta verde sul mare antistante il depuratore di Selinunte. Sembra che qualche provvedimento tampone e un maggiore controllo sulla manutenzione del depuratore abbia fatto il miracolo di migliorare lo stato di salute delle acque in quel tratto di mare. Certamente rimangono tutte le gravi criticità di quell’impianto legate alla sua inadeguatezza strutturale e alla rottura del pennello sotto costa. Ciò nonostante, quando si vuole, i miglioramenti, è dimostrato, sono sempre possibili.
Si suggerisce di collocare nelle due frazioni una quantità idonea di cassonetti per la raccolta differenziata atta ad evitare l’abbandono lungo le strade di rifiuti di ogni tipo, inoltre si ritiene necessario di completare la collocazione dei cestini lungo il litorale ed in particolare nella frazione di Triscina che possano evitare scuse ai bagnanti che sporcano giornalmente. Si chiede altresi di provvedere allo svuotamento dei cestini e laddove non previsto nei contratti con Dusty attraverso personale del comune per evitare di vanifcare il prezioso lavoro svolto domenica 16 luglio dai volontari delle diverse associazioni.
Il circolo Legambiente di Castelvetrano rimane vigile nel denunciare le criticità ambientali del nostro territorio, ma anche propositivo nel promuoverne le bellezze. Come in occasione della manifestazione “ Castelvetrano da Scoprire “ del 18 Giugno scorso che, in virtù del successo riscosso, sarà riproposta, con un nuovo itinerario, il prossimo autunno.
Legambiente Circolo Crimiso
di Castelvetrano
Infatti, io (come sicuramente quasi tutti i nostri concittadini) non ne ho di cattive abitudini.
Però, sono stato a Triscina di recente (prima della distribuzione dei fantomatici contenitori per umido che sono probabilmente una presa per i fondelli) e in una settimana mi è MIO MALGRADO E A MALINCUORE toccato buttare il sacco spazzatura accanto a cassonetti stracolmi, tanto stracolmi che il cassonetto non si vedeva quasi. Questo, nella città non siciliana dove vivo non succede mai, non per via delle mie abitudini, o perché qui la spazzatura la mangiamo, ma per il fatto che i cassonetti sono ben distribuiti e abbastanza numerosi, 1 per circa 20 abitazioni. Fate funzionare per 2 (due) anni di seguito la raccolta indifferenziata, dopo di che si parla di altro: differenziata, compostare gli organici, riciclare vetro, carta e metalli, etc.
Ma fate per prima cosa funzionare per 2 (due) anni di seguito la raccolta indifferenziata, il cittadino PAGA e in Sicilia non poco, per un servizio che non riceve.
La raccolta male organizzata è il problema primario.
Le spiagge non le sporcano solo i bagnanti, non solo. I mari sono stracolmi di monnezza, che per natura delle cose, finisce anche in spiaggia, perciò anche qui chi manca al proprio dovere sono gli amministratori. E sicuramente non solo l’ultima e la penultima amministrazione (Lega ambiente in vena di demagogia o che? ;-))
Vediamo un po’ di cosa sarà capace la commissione straordinaria. A mio modesto avviso sono partiti con il piede sbagliato, perché chi cerca di strafare, alla fine non conclude un bel niente. Forse qualcuno dovrebbe informare la commissione straordinaria, che negli ultimi 50 anni e passa, la raccolta indifferenziata a Castelvetrano non ha mai funzionato.