È stato reso operativo stamattina il primo eco-punto nell’ambito del progetto “Il rispetto dell’ambiente è legalità”, promosso da Libero Futuro Antiracket Castelvetrano e Avis provinciale. Al taglio del nastro alla prima eco-stazione di Campobello di Mazara (di fronte la sede dell’Avis), c’erano il sindaco Giuseppe Castiglione, gli assessori Valentina e Nino Accardo, il presidente del consiglio comunale Simone Tumminello, i presidenti delle due associazioni, Francesco Licata (Avis provinciale) e Nicola Clemenza (Libero Futuro) e il costruttore Domenico Provenzano (GEC Green Eco Compactor).
Quello in via CB35 è il primo che già da oggi è operativo, ma nelle prossime ore entreranno in funzione anche gli altri due installati davanti il supermercato Crai (viale Risorgimento) e di fronte la torre saracena (a Tre Fontane). Tutti gli ecopunti del progetto sono 22, distribuiti nei paesi di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Salemi, Salaparuta, Partanna, Santa Ninfa e Vita.
L’utilizzo è molto semplice. Basta inserire negli Eco-green compactor la tessera sanitaria (oppure semplicemente il numero di telefono) e, con due soli passaggi, registrarsi. Così sarà possibile conferire bottiglie di plastica schiacciate e/o lattine di alluminio. Ogni venti pezzi conferiti viene assegnato un ecopunto che vale 1 euro, da poter utilizzare in alcuni esercizi commerciali convenzionati.
A Campobello di Mazara gli ecopunti si potranno utilizzare presso: supermercato Crai (1 ecopunto/sconto 1 euro ogni 20 euro di spesa), pizzeria Cibus a Tre Fontane (1 ecopunto/sconto 1 euro ogni 10 euro), farmacia Moceri (1 ecopunto/sconto 1 euro ogni 10 euro di prodotti da banco, escluso farmaci), cartolibreria L’Insieme (1 ecopunto/sconto 1 euro ogni 10 euro di spesa per alcuni prodotti). Saranno operativi ogni giorno dalle 07.00 alle 22.00.