lettera aperta di Franco Sparacia, un lettore di Castelvetrano.

rifiuti spiaggiaLe foto, in allegato, si riferiscono al tratto di spiaggia di Tre Fontane tra la strada 164 e 165 est (ma tutto il lungo mare e pieno di spazzatura vintage) per intenderci appena finisce il lungo mare asfaltato in piena area S.I.C. (siti d’interesse comunitario).

Sera per sera, in questa terra di nessuno, ci sono giovani che organizzano falò con birra a tutto spiano. Giovedì 1 agosto alle ore 22:30 circa ho allertato il 112 che ha inviato una pattuglia di carabinieri di Campobello di Mazara con i lampeggianti accesi.

Quello a cui ho assistito è sconcertante. I carabinieri vedendo la folla di una quarantina di giovani ubriachi che stavano vandalizzando l’arenile, sono andati via senza nemmeno scendere dall’auto. Credo che non abbiano preso nemmeno un numero di targa dato che hanno fatto dietrofront quasi subito.

rifiuti arenileHo richiamato il comando l’indomani e ho fatto presente l’accaduto. Ho rilasciato il mio recapito telefonico e mi dovevano chiamare il venerdì pomeriggio ma niente. Pare che per loro sia normale così.

Il questa zona di Tre Fontane i bagnanti della domenica lanciano i sacchetti di spazzatura fra le dune e i diversi cani randagi la cospargono ovunque. Anche i pescatori vanno lì per scolarsi diverse bottiglie di birra e le lasciano sull’arenile. Negli anni passati, almeno 2 volte a settimana passava il pulisci spiaggia. Oggi con tre commissari dello stato che devono portare la legalità la situazione e quella delle foto.

rifiutiAggiungo che per la notte del 14 agosto dato che il sindaco Errante ha dichiarato tolleranza zero a Triscina di Selinunte, questi vandali si riverseranno su Tre Fontane. Mi appello ai Commissari del comune, al Comandate dei vigili di Campobello, al Comandate della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo e tutti gli organi preposti.

Per la notte del 14 noi cittadini che amiamo il pianeta terra per far smuovere qualcosa dobbiamo mandare in tilt i numeri di telefono della capitaneria di porto di Mazara e della polizia municipale. FACCIAMOLO.

AUTORE.   Franco Sparacia