Cronaca

“Mi vergogno di ospitare amici a Triscina”

Anche se l’emergenza rifiuti nel nostro territorio non è ancora arrivata ai livelli dello scorso anno, è davvero sconcertante lo scenario che si presenta ai turisti e villeggianti delle borgate di Marinella e Triscina di Selinunte. Nonostante la continua attività di monitoraggio da parte delle autorità competenti, non si placa infatti il fenomeno dell’abbandono selvaggio di rifiuti per strada.

Ecco lo sfogo di Giuseppe Maniscalco, un giovane di Castelvetrano che per motivi di lavoro vive a Milano e che in questi giorni si trova in vacanza a Triscina

Fetore topi e cani randagi sono i padroni di casa! Mai come quest’anno mi vergogno di essere di Castelvetrano Selinunte!

E il problema come si dice in giro non è la differenziata (che funziona se usata) ma sono le teste vuote che popolano questa città! Provo profonda vergogna a vedere i miei amici che schifano il mio paese ma siccome ai castelvetranesi non interessa, penso che le cose peggioreranno e basta!

Mi vergogno profondamente di essere castelvetranese. La settimana prossima arrivano i miei amici e vi giuro pagherei loro il biglietto per andare da un’altra parte e non farli venire qua. Mi dispiace solo che devo sopportare questa situazione fino al prossimo 24 agosto e pensare che ho sudato un anno per venire a fare le vacanze qui e trovarmi questo spettacolo veramente indecente

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  • Meno male che sono stati nominati ben tre commissari straordinari altrimenti sarebbe andato tutto in malora. Che schifo. Ma dove andremo a finire

  • Da premettere che siamo gestiti dal commissario tecnico cioè lo stato. Prova che lo stato italiano va a pezzi.

  • Non è come dici tu, noi cittadini siamo inermi contro la burocrazia e crocetta, non c'è un piano per l'immondizia siamo alla disperazione. Politici burocrati se ne fottono, ora in più siamo amministrati da commissari che
    sono lontani da noi anni luce, non credevo che la nostra citta' potesse regredire così tanto. Basta le parole bisogna ora i fatti, usciamo e sfoghiamo tutta la nostra rabbia e disperazione.

  • non diamo la colpa (solo) alle istituzioni: abbandonare rifiuti ai bordi delle strade o addirittura ai bordi di svincoli è segno di profonda inciviltà dei locali.

  • x VANNI, ma quale uscire e sfogare rabbia e disperazione, pensino piuttosto i cittanini a rispettare le regole del buon vivere civile osservando nel caso specifico il calendario della differenziata, e la si pianti per favore di accusare sempre le inadempienze del comune.

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Redazione