In occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria, gli alunni dell’Istituto Lombardo Radice Pappalardo sono stati guidati dai docenti di tutti gli ordini scolastici in un percorso di riflessione e di crescita attraverso incontri, approfondimenti, lavori creativi, filmati e ricostruzioni cinematografiche con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni riguardo a uno degli eventi più drammatici della storia contemporanea. .

Tra gli eventi di formazione più significativi quello vissuto il 24 gennaio dalle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado, che hanno assistito, con collegamento online, alla testimonianza di Sami Modiano, uno dei pochi sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti, il quale ha ricordato la straordinaria amicizia con Pietro Terracina e ha raccontato diversi momenti della sua tragica esperienza, dichiarandosi un sopravvissuto che mai potrà uscire definitivamente dal Lager e che pertanto sente la necessità della memoria come qualcosa di sacro e irrinunciabile per la coscienza personale e collettiva.

Il 27 gennaio gli studenti hanno avuto l’opportunità di vivere un importante pomeriggio di incontro e riflessione dopo aver assistito alla proiezione del film “One Life,” una pellicola che racconta la storia vera di un uomo, Nicholas Winton, che alla fine degli anni ‘30 ha rischiato la propria sicurezza per proteggere e aiutare centinaia di bambini ebrei cecoslovacchi, sottraendoli alla furia segregazionista dei nazisti e consentendo loro un futuro in terra inglese.
La giornata si è conclusa con una riflessione collettiva cui hanno partecipato tutti gli alunni, introdotta dall’intervento del Sindaco, Giovanni Lentini,  che ha manifestato la sua particolare commozione nel percepire la partecipazione emotiva di tutti gli intervenuti, contrassegnata dall’applauso finale spontaneo degli studenti, per confermare il valore della testimonianza del protagonista del film.

Il valore della solidarietà, l’orrore della guerra, il coraggio dei “Giusti” e l’importanza della memoria storica, ma anche sull’accoglienza, il valore della diversità e dell’impegno sociale, questi gli obiettivi della Dirigente, mettendo in evidenza quanto sia fondamentale ricordare, non solo per rendere omaggio a chi ha sofferto, ma anche per promuovere una cultura di pace e di tolleranza.

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