Il caldo di questi giorni non placa i bollori della politica di Castelvetrano. Anche se il sindaco Felice Errante , ha preso una settimana di vacanza, partiti e movimenti continuano ad osservare gli atteggiamenti del primo cittadino, in vista dell’ imminente rimpasto di giunta , annunciato da tanti, per il prossimo mese di settembre.
Secondo i bene informati e che tradizionalmente discutono di politica sotto l’ ombrellone, a settembre Errante, aprirà la porta al gruppo che fa riferimento al deputato, Giovanni Lo Sciuto tranne, “turbolenze” regionali non previste dell’ ultimo momento.
Addirittura,per alcuni, si prevede un cambio di quattro assessori su sei. Un’ autentica rivoluzione politica in vista? Dagli ambienti vicini ad Errante si “frena l’entusiasmo” e si discute solo di qualche “ritocco”.
Sui possibili nuovi assessori circolano vari nomi. In primis c’è quello di Enzo Chiofalo. L’ ex consigliere provinciale , dovrebbe addirittura avere la carica di vice sindaco. Tra i “losciutiani” girano anche i nomi dell’ ingegnere Anna Maria Marchese e di Gaspare Magro. Un’ altro nominativo dovrebbe arrivare dal gruppo che fa riferimento all’onorevole Vito Li Causi.
di Filippo Siragusa
per GdS
Cari concittadini, non so cosa ne pensiate a riguardo, ma personalmente questa nostra amministrazione l’ho sempre vista come un cerchio chiuso, soliti volti, soliti nomi, o se cambiano i nomi sono parenti o amici affezionati dei soliti nomi e dei soliti volti. A prescindere dai soliti volti o dai soliti nomi, che non è marginale, ma oserei dire preoccupante per non usare altre espressioni, sarebbe auspicabile che la scelta fosse orientata su persone qualificate e che abbiano da dedicare realmente il tempo all’incarico che dovrebbero ricoprire. Sono del parere che non si può ricoprire un ruolo pubblico a metà, il servizio reso ai cittadini ha la priorità, le esigenze dei cittadini hanno la priorità, invece la priorità, forse da sempre, è stata quella di sistemare qualcuno su una poltrona che diventa scomoda e infelice quando ci si siede solo per interessi personali e non per fini sociali e per il bene della collettività. Sono anche convinta, che si continuerà così come si è sempre fatto, perché forse questo giro di danza fa comodo un po’ a tutti, tranne a chi vorrebbe il meglio per questa nostra Castelvetrano.