giunta-castelvetranoSaranno iniziate le grandi manovre per il rimpasto della giunta guidata dal sindaco Errante? Secondo i rumors di piazza, non solo sarebbero iniziati, ma gia’ cominciano a lasciare sul campo le prime “vittime” eccellenti.

All’interno dei partiti del famoso “tavolo” politico del 2012 è iniziato il dibattito interno. Sono stati tirati fuori tutti i fascicoli lasciati nell’armadio nel giugno del 2012. Tolta la polvere, sono ritornati visibili gli accordi politici che hanno portato Errante a vincere le elezioni scorse.

Ma come è notorio, spesso, il tempo sgualcisce i documenti scritti sopratutto se non ben conservati motivando possibili incomprensioni sul leggere di alcuni accordi. Attorno al maggior “azionista” della giunta Errante, l’ex sindaco Gianni Pompeo, sono iniziate le prime verifiche. In Citta’ Nuova, Udc e consiglieri atipici vicini a Pompeo le fibrillazioni sono in aumento.

Ma in qualche caso, si sta rischiando l’extrasistole. Dai semplici mal di pancia a crisi tachicardiche vere e proprie. Ne sanno qualcosa Gaspare Bongiovanni e Salvatore Ingrasciotta. I due, pare, durante altrettanti riunioni, hanno osato opporsi alle strategie pompeane.

Più che di confronto sugli assessori si puà parlare di scontro e anche molto serrato. Pompeo non intende cedere un centimetro di spazio a chi non accetta le sue condizioni. Bongiovanni si e’ dimesso, Ingrasciotta invece, pare abbia chiesto chiesto l’intervento della segreteria provinciale dell’UDC, nelle mani del suo amico, Mimmo Turano.

Il motivo del contendere tra Ingrasciotta e Pompeo affonda le sue radici nella “trombatura” ad opera dell’ex sindaco verso la presidenza del consiglio, poi assegnata al pompeano, Vincenzo Cafiso. L’Udc è ad un bivio. Pompeo, non intenderebbe cambiare i suoi assessori in Giunta e indicherebbe per il gruppo di “area democratica” che attendevano il turn-over del rimpasto, una soluzione tecnica.

Ingrasciotta, sarebbe andato su tutte le furie. Le ferite elettorali dentro l’udc sono ancora aperte. Sul fronte Città Nuova, Pompeo, sembra aver risolto, l’assessore sarà Nino Centonze. Il sindaco Errante, attende i nomi. Sul punto è stato chiaro: “decidano i partiti”. Ma puo’ rimanere indifferente a tutte queste elettricita’ politiche che girano intorno al suo mandato?Ai posteri l’ardua sentenza, ma la vigilia del rimpasto non sembra un passaggio indolore per la politica castelvetranese.

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