Affollata ed entusiasta partecipazione alla prima iniziativa del 2018 del Gruppo Archeologico Selinunte : decine di appassionati, nonostante la giornata festiva e molto ventosa si sono dati appuntamento alle 10 all’ingresso del parco archeologico di Selinunte per la programmata passeggiata all’interno del parco per la visita alla mostra “Abitare a Selinunte dalle origini al Medioevo “,allestita all’interno del baglio Florio.
Dopo un breve sopralluogo sul vicino manufatto in legno, progettato come teatro all’aperto ed abbandonato e mai utilizzato, classico esempio di spreco di denaro pubblico, il gruppo si è spostato per un “sopralluogo” sulle rovine del tempio G, oggetto di particolare interesse da parte del nuovo assessore regionale Sgarbi.
La visita si è conclusa nel vicino tempio E, ricostruito negli anni ’50 del secolo scorso, di cui Antonio Barone – vice direttore del gruppo archeologico ha magistralmente evidenziato la “canonica” struttura templare .
La segreteria organizzativa
bella iniziativa da ripetere quanto prima per conoscere meglio le realtà archeologiche di cui il nostro territorio è pieno ma del quale, forse, ci curiamo e ci interessiamo veramente poco.Peccato!!