Ancora qualche giorno di pazienza e la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Dal Servizio Manutenzione e Rete dell’Ufficio tecnico del Comune sono fiduciosi che l’emergenza idrica che attualmente si sta registrando a Castelvetrano, rientrerà. Come se non bastasse, in città – oltre le buche nelle strade e i lampioni che non accendono – c’è anche l’acqua che non esce dai rubinetti. Alcuni quartieri sono a secco da diversi giorni: alcune famiglie si sono organizzate coi bidoni, altre ancora hanno fatto ricorso alle autobotti anche a pagamento.
Ma perché si è verificata quest’emergenza? «I tre pozzi di contrada Staglio sono andati fuoriuso – spiegano dal Comune – per l’impianto a due pompe che si è guastato, mentre un terzo pozzo è franato e sarà necessario un intervento più strutturale per il quale impiegheremo qualche giorno in più dopo l’approvazione degli atti amministrativi da parte della Commissione straordinaria».
Due dei tre pozzi sono stati rimessi in funzione ma la situazione, prima che torni alla normalità, saranno necessari alcuni giorni. I pozzi del Comune garantiscono la fornitura di 2/3 del fabbisogno cittadino. La mappa dei numeri per l’erogazione dell’acqua a Castelvetrano è chiara: 60 litri a secondo arrivano dai tre pozzi di contrada Staglio, mentre 22 litri a secondo vengono forniti da Siciliacque. «Stiamo operando al fine di fare interventi migliorativi – ha garantito Danilo La Rocca, responsabile del Servizio Manutenzione e Rete – con collegamenti che ci consentiranno di garantire l’erogazione a tutti i quartieri».