Ecco la foto inviata da un lettore che evidenzia in maniera eloquente le condizioni di questa mattina del porticciolo di Selinunte.
Purtroppo non si è ancora trovata una soluzione definitiva per questo problema che troppo spesso arreca danni ai pescatori di Marinella.
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La soluzione potrebbe essere quella di chiudere l'imboccatura a scirocco ed aprirla a ponente. Il libeccio, a differenza dello scirocco, molto raramente si presenta come vento di traversia e non dovrebbe favorire il trasporto solido. Nel dubbio si può sempre chiedere a qualche vecchio pescatore dello scalo.Anticamente è così che si costruivano i porti e si sbagliava di rado...
la cosa che mi chiedo è: ma responsabili non ce ne sono mai?????
La sabbia viene dal foro praticato nel molo, che doveva servire a risolvere il problema delle alghe.
Se io fossi un assessore o un "tecnico" che tiene alla carriera, direi che il problema alghe è stato risolto e bisogna pensare a risolvere il problema interramento. Ma siccome non lo sono, vi dico la verità (per i pochi che non la sanno ancora):
il porto è pieno sia di sabbia che di alghe.
La foto del link che riporto è stata invece scattata da me, nell'aprile dello scorso anno.
http://500firme.blogspot.com/2011/04/selinunte-gli-ultimi-sprechi-della.html
Il bello é che si vocifera a Menfi che il porto di Porto Palo sia stato costruito così come é sulla base di quello di Marinella, stessi problemi e sabbia da vendere nel lido!
Anche a porto palo di menfi lo scalo è aperto a scirocco. Non so se hanno copiato, di certo il problema è identico.
nella nostra zona i porti non vanno bene ne a scirocco ne a libeccio, il porto di sciacca ha le ostruzioni a ponente ed è comunque soggetto ad insabbiamenti, anche se si nota di meno dato il pescaggio e le dimensioni, i migliori porti, vedi licata, hanno le ostruzioni a sud. comunque al nord fanno i pupazzi di neve e noi possiamo fare i castelli di sabbia. altra cosa veramente prima è stato progettato quello di porto palo e poi è stato fatto quello di marinella
E all'ora? Che problema c'è, basta portare la sabbia a Triscina dove quasi non vi è più spiaggia, così si potrebbero costruire un'altro paio di casette sulla zo na demaniale. Lo potrebbero fare gli assessori comunali responsabili dei lavori innsieme a tutti glia altri, Ingegneri e ditte varie, che si sono riempiti e continuano a riempirsi le tasche di quattrini pur non essendo ne qualificati ne capaci di opere SENSATE E A LUNGO TERMINE favorevoli alla comunità, sia per mancanza di intelletto che per voglia di fare BENE le cose.
E poi cito Filippo, ma veramente responsabili non c'è ne mai?
Se io faccio na cozzata di granlunga meno dannosa e costosa, qui in ditta dove lavoro, semplicemente mi licenziano e forse dovrei rispondere dei danni.
A C/Vetrano neanche i nomi dei responsabili.
I politici infatti sanno che ce il problema ...e hanno messo l'intera collettivita' A PONENTE !!!!!!
Ma Tanto arriva poi la solita ditta a pulire ..ragazzi tranquilli...
Con i soldi che si spendono ogni anno x la pulizia si poteva allungare il porto e gia' saremmo vicini a Tunisi...Ma non va bene...i nostri amministratori sono puliti...e quindi che fanno lo puliscono ogni anno!!!!!
Come diceva il grande TOTO' E io Pago!!!!!!!!!!!!!!
@Filippo: i responsabili sono soltanto i cittadini che votano da decenni per questa classe politica. E' un problema politico-gestionale della cosa pubblica e buon Dio almeno una volta cari concittadini aprite gli occhi ed alle prossime elezioni non VOTATE per chi rappresenta questo modo di gestire la cosa pubblica. http://youtu.be/3UUS65a1c6Y
Mi risulta che, verso il 2000, fu approvato il piano regolatore portuale di Marinella di Selinunte. Sembra prevedesse un ampliamento con imboccatura leggermente diversa,e la possibilità di attracco per aliscafi e piccole unità da traffico, in vista sia della istituzione di collegamenti di cabotaggio per passeggeri ( immaginate una linea Egadi-Mazara-Selinunte-Sciacca-Porto Empedocle Valle dei Templi, con coincidenze per Pantelleria da Mazara e per le Pelagie da Porto Empedocle, e ditemi se non è proprio quel che ci vuole per il turista del distretto selinuntino!)sia dello scalo di navi da crociera. Forse non tutti lo sanno, ma la visita del parco archeologico di Selinunte è prevista in numerosi itinerari venduti a bordo delle navi da crociera in occasione dello scalo a Palermo ( non a Trapani perchè da lì si preferiscono Segesta ed Erice, semmai a Mazara, dove attraccano ogni tanto navi di media stazza). Addirittura la Costa, qualche anno fa, pubblicizzava l'itinerario mediterraneo con la foto del tempio 'C' dell'acropoli. La nave infatti potrebbe dare fondo nella rada e sbarcare i passeggeri con i battelli, come avviene nelle isole greche. Sempre che i battelli possanno attraccare da qualche parte. Ecco, che ne è stato del progetto di ampliamento del porto di Marinella? Sarà potenziato a vantaggio della collettività o rimarrà cosa riservata al comparto ittico e diportistico locale?