sagra-cuccia-castelvetranoChe Siracusa sia stata colpita da una grave carestia nel 1646, durante la dominazione Spagnola, è storia. Che nella disperazione sia giunta una nave carica di frumento e che questa circostanza sia stata un miracolo, è possibile.

Certo è, però, che da quel momento alla devozione per Santa Lucia è stato associato l’uso di mangiare la “cuccia” il 13 dicembre di ogni anno.

CastelvetranoShopping ritorna alle tradizioni, proprio nel giorno dedicato a Santa Lucia e propone la prima Sagra della Cuccia. Il centro storico, quindi non solo come luogo di acquisto ma fulcro di socialità e esperienze perdute.

Tutti potranno assaggiare la cuccia preparata in vari modi, potranno riassaporare i sapori di una volta…..e rendere il giorno più corto dell’anno un pò più lungo restando a passeggiare per le vie del centro.

Chi di voi si ricorda una sagra della cuccia, chi di voi si ricorda di aver condiviso un giorno così particolare, sia per la religione che per la tradizione con altra gente, con amici, con parenti…..tutti fuori dai propri gusci a cercare di reagire a un momento di difficoltà che stiamo attraversando.

Non è che per caso come avvenne secoli fa, nella carestia, nella disperazione sta giungendo una nave carica di speranza e che questa volta non è un miracolo, ma il frutto di un progetto, di un lavoro, di sacrifici che qualcuno è stato disposto a fare?

billeri castelvetrano shoppingAllora aprite gli occhi nel giorno dedicato a una Santa che della vista è la protettrice e guardate in una unica direzione, quella di una città che ha bisogno di riscattarsi, di mettersi in gioco non contando sempre sull’aiuto degli altri, ma questa volta anche un pò sulle proprie forze dimostrando di essere capace di evolversi a costo di qualche piccolo sacrificio.

Si evolversi e rifiorire in un momento di crisi essendo da esempio per altre città, perchè in questi momenti l’unica soluzione è distinguersi.

Distinguersi da chi si piange addosso e avere il coraggio di provarci ancora. Appuntamento a Sabato 13 dicembre, forse troverete qualche ora di serenità e spensieratezza..

Giovanni Billeri

AUTORE.