Questa farina, molto usata per pizza, pane e dolci, si ottiene attraverso la macinazione industriale del chicco di grano, che comporta l’eliminazione del germe (ovvero il cuore nutritivo del chicco) e della crusca (la parte più esterna, particolarmente ricca di fibre). Tutto questo porta a un impoverimento della materia prima: da questa macinazione si ottiene infatti una farina raffinata, che si mantiene a lungo, ma risulta e ricchissima di zuccheri.
Verdiana Amorosi, della redazione di greenme.it, ha chiesto al professor Franco Berrino, ex direttore del Dipartimento di medicina predittiva e per la prevenzione dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e consulente della Direzione scientifica, quali sono gli effetti negativi dell’uso abituale di questo tipo di farina.
La farina 00, come tutti i prodotti raffinati, provoca un aumento della glicemia e il conseguente incremento dell’insulina, fenomeno che nel tempo porta ad un maggior accumulo di grassi depositati.
Tutto questo si traduce quindi con un indebolimento dell’organismo, sempre più soggetto a malattie di ogni tipo, tumori inclusi.
“L’ideale – spiega il Prof. Berrino – è acquistare grano biologico dai nostri contadini (possibilmente il grano duro, che ha un contenuto più basso di zuccheri) e macinarselo da soli. In casa”.
In questo modo il chicco verrà semplicemente polverizzato senza essere privato del germe e della crusca, elementi che forniscono sostanze preziosissime per il nostro organismo.
La differenza tra una farina macinata a pietra e la 00 industriale è palpabile: la prima è granulosa e color sabbia, la seconda ha l’aspetto del gesso.
Se proprio non avete tempo e voglia di macinare il grano e produrre la farina in casa, evitate almeno di acquistare le farine del supermercato, optando invece per quelle macinata a pietra.
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invece di condannare la farina, condannate coloranti e i troppi dolci e caramelle che tutto contengono tranne che zucchero. per non parlare delle bibite, che hanno tutto tranne che succo di arancia e coloranti a volontà, grassi in merendine e il pollo è artificiale..
tutti gli alimenti raffinati o con componenti raffinati (riso brillato, pasta non integrale, pane etc) hanno un contenuto più alto di zuccheri che porta ad una produzione maggiore di insulina e dunque ad un maggior lavoro da parte del pancreas che a lungo andare ne risente ,dovremmo dunque prediligere l'integrale (riso integrale pasta integrale biscotti etc etc).non è quindi solo la farina 00 il problema.
concordo in pieno con l'articolo la farina oo è un veleno ma in pochi lo sanno e continuano ad acquistarla, ovviamente non è l'unico veleno ma adesso si parla di farina oo. Io l'ho sostituita con il rimacinato e il risultato è ottimo, vi ricordo inoltre che la pizza viene fatta con questa farina
L'alimentazione mediterranea (e la farina 00 come l'olio di oliva ne fanno parte) indicata dall'organizzazione mondiale della sanità come la migliore per l'uomo. Non è un problema di qualità dei cibi, ma di quantità. Sovrappeso, obesità, malattie cardiovascolari riconoscono come rischi un eccesso alimentare ed uno stile di vita poco attivo (oltre alla predisposizione familiare). Mi pare inopportuna una campagna contro la farina 00, cibo sì raffinato, ma naturale. Vogliamo parlare allora dell'aspartame, pubblicizzato come ipocalorico ma che studi del Ravazzini confermano essere legato ad un rischio di cancerogenesi e che gli allevatori usano per "ingrassare" i maiali? Spesso, dietro ad alcune notizie, ci sono speculazioni, e l'industria alimentare usa spesso i media per il proprio tornaconto: un giorno c'è l'aviaria, poi la mucca pazza, poi la mozzarella blu... l'industria alimentare fa del cibo un business, sta al buon senso di tutti capire cosa fa male e cosa no. Nell'epoca degli eccessi, chi vive nelle società occidentali dovrebbe capire non tanto cosa, ma quanto mangiare!