La sottoscritta Giulia Bongiorno presidente del gruppo “Salviamo Castelvetrano”, dopo aver valutato l’attività politica e amministrativa del Sindaco Felice Errante, a seguito di accurate riflessioni decide di aderire al progetto che vede come protagonista il sindaco stesso, con la convinzione che l’esempio di gestione della cosa pubblica che sta dando, senza un esasperato riferimento a colori politici, rappresenti anche per il futuro un esempio da seguire nell’interesse della città e della cittadinanza.
Castelvetrano è una città bella e importante: merita grande attenzione da parte di tutti quelli che se ne occupano e deve essere messa nella condizione di attrarre sempre più l’attenzione del mondo, facendo convergere su di lei le attenzioni di chi si occupa di arte, di storia antica, di cultura e di sviluppo . Per questo bisogna dedicarle tanto tempo.
Per tutte queste motivazioni, ci consideriamo a disposizione del Sindaco per aiutarlo a immaginare e impostare azioni di sviluppo della economia del territorio, finanziarie, dargli supporto nei momenti di bisogno e aiutarlo ad individuare gli strumenti idonei per la valorizzazione del patrimonio – immobiliare e non – della Città e per qualsivoglia altra idea lui abbia o per la quale pensa che potremmo essergli utile.
Per questo motivo oggi, mostriamo la volontà di rinforzare le file di supporto del Sindaco Avv. Felice Errante.
AUTORE. Redazione
…fermate il mondo, voglio salire!
Capisco che gli ultimi 30 anni di politica in italia ha fatto si che,chi si insedia da poco nelle fila di primo cittadino,si ritrovi con eredità poco felici per non dire altro,e onestamente non conosco quella del nostro comune,però spero proprio che si punti verso la direzione giusta…
Per quanto riguarda far conoscere la nostra città,vi dico che ci siamo giocati la Francia,le loro considerazioni sulla pulizia e lo stato di conservazione del nostro territorio sono pessime,e in effetti non hanno torto.non avevo mai visto così tanta sporcizia e puzza in giro.Selinunte è in ginocchio…
Tenderei a puntare comunque sulla formazione e sull’ educazione civica che tanto manca alle nuove generazioni di oggi,quello che si vede in giro è allarmante,la domenica mattina il nostro comune è un letamaio.
Indubbiamente qualche legge comunale in merito a sanzioni economiche darebbe una doppia mano,qualche soldo in più nelle casse da investire nel recupero della nostra città e un cambio di cultura in merito a rispetto
Rispetto dell’ ambiente circostante…un cittadino comune…buon lavoro
Che il Sindaco Errante abbia bisogno di aiuto e’ molto evidente; basta guardarsi intorno. La nostra sembra una citta’ in disarmo. Non era necessario che ce lo dicessero i francesi che viviamo in un territorio devastato da cantieri abbandonati, da montagne di rifiuti, da case in rovina e ruderi che sono ricettacolo di sporcizia ed infestazioni di vario tipo, evidenti manifestazioni di degrado. Ma la cosa piu’ drammatica e’ che tutto cio’ sembra interessare a pochi, che spesso il degrado e’ frutto di una diffusa mancanza di senso civico e di amore per la propria citta’, per il territorio di appartenenza. Triscina, prima di essere annoverata per essere uno dei piu’ clamorosi esempi di abusivismo edilizio devastante, meriterebbe il pubblico ludibrio per i tanti cassonetti devastati, per le decine di materassi abbandonati sul ciglio della strada. E in questo l’Amministrazione comunale ed il Sindaco c’entrano poco o niente. In pieno centro (Via Marconi) qualcuno ha demolito una vecchia casa ed ha lasciato traccia del suo senso civico, del rispetto verso i vicini di casa, chiuidendo il varco procurato dalla demolizione con vecchie lamiere arrugginite, fili volanti, pietre ammonticchiate alla meno peggio. Sarebbe cosi’ difficile identificare il proprietario ed obbligarlo a costruire un decoroso e pochissimo costoso muro di contenimento? Raccolgo volentieri l’invito di Giulia Bongiorno e mi metto a disposizione. Ma invito tutti i cittadini di buona volonta’ a cominciare dalle cose piu’ semplici nel cercare di dare aiuto al Sindaco ed a chi ci amministra con lo stesso spirito di servizio: ramazza in mano e coraggio nell’incitare, con decisione, al rispetto delle regole del vivere civile. Bisogna creare dei modelli positivi a cui uniformarsi per fare apparire “diversi” chi quelle regole non intende rispettare.
offresi per ricoprire carica assessoriale………..
Signor sindaco si rassegni, tanto tutti questi che oggi le promettono appoggio e sostegno tra quattro anni saranno di nuovo suoi avversari, come un anno fa, più di un anno fa!
Ma chi ci salva dai “salvatori” ?????….la stessa domanda dell’anno scorso ……a volte ritornano !! purtroppo …vedo con piacere che continuano le “folgorazioni sulla via di Damasco ” ….la storia è maestra di vita ….forza Felice che non sei solo .
@ roberto
sempre che tra quattro anni L’Avv. Errante abbia ancora voglia di candidarsi……