Sarà ancora Giuseppe Lombardino (nella foto) il candidato-sindaco della coalizione di maggioranza «Insieme per Santa Ninfa» alle elezioni amministrative della prossima primavera (si voterà presumibilmente tra la seconda domenica di maggio e la prima domenica di giugno). Lombardino, dopo essere stato sindaco dal 1998 al 2008, è stato rieletto primo cittadino sia nel 2013 che nel 2018. Grazie alla riforma della legge sul limite di mandati consecutivi di un sindaco nei comuni sotto i 5mila abitanti (come è il caso di Santa Ninfa), potrà ricandidarsi per un ulteriore mandato.
In un documento, sottoscritto da assessori e consiglieri comunali, viene sottolineato che «le forze politiche e i gruppi della maggioranza che in questi ultimi cinque anni hanno condiviso l’esperienza amministrativa della Giunta Lombardino, alla luce dei risultati fin qui conseguiti circa la realizzazione del programma elettorale e nella prospettiva di portare a compimento alcuni progetti già avviati, dopo un ampio e costruttivo confronto al proprio interno, hanno deciso di sostenere, alle prossime elezioni comunali della primavera 2023, la ricandidatura del sindaco uscente Giuseppe Lombardino».
Assessori e consiglieri comunali rappresentanti delle forze politiche appartenenti alla lista civica «Insieme per Santa Ninfa», assumono quindi l’impegno (è scritto nel documento) «alla leale e reciproca collaborazione, in un’ottica stringente di pari dignità, di collegialità delle scelte e di condivisione piena delle azioni politico-amministrative, nell’esclusivo interesse della collettività». La coalizione che si presenterà alle elezioni amministrative di primavera «lavorerà quindi fin da ora per costruire una lista che sia espressione viva delle diverse sensibilità politiche che la compongono, da offrire poi al vaglio dei cittadini-elettori».
Il documento politico è sottoscritto dal vicesindaco Giacomo Accardi, dagli assessori Filippo Paternò, Linda Genco, Rosario Pellicane, dal presidente del Consiglio comunale Carlo Ferreri, dalla vicepresidente Maria Terranova, dai consiglieri Nicola Biondo e Benedetto Falcetta.