“La perdurante situazione di disagio che si vive nelle scuole della provincia per la non adeguata presenza di docenti di sostegno impone alla scrivente organizzazione di prospettarLe necessità inderogabili e chiedere ad ognuno per le proprie competenze vere e proprie assunzioni di responsabilità.
Quel che succede nelle Scuole spesso rimane all’interno delle stesse, per merito degli operatori che sono chiamati a far di mecessità virtù, e per la rassegnazione di alcuni, genitori e docenti di sostegno, che accettano ciò che passa l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Già al Tavolo del Confronto Sindacale per l’avvio dell’anno scolastico la scrivente organizzazione aveva chiesto di effettuare un monitoraggio, in corso d’opera e partendo dagli anni decorsi, per avere chiare le situazioni esistenti ed il modo con il quale le comunità scolastiche hanno fronteggiato la mancata attribuzione dei posti richiesti.
Ed ancora nella stessa sede la Uil Scuola ha chiesto di valutare le richieste formulate nel tempo dalle Scuole e i parametri dalle stesse utilizzate per chiarire se le scuole negli ultimi anni hanno chiesto di più per ottenere il giusto (per come spesso è stato ipotizzato) o se hanno chiesto il giusto e hanno ottenuto meno.
Se Lei avrà messo a confronto i dati di questa indagine potrà dare una risposta puntuale e se tra le due ipotesi sopra descritte trovasse spazio la prima credo si tratti solo di intervenire per reprimere comportamenti illegittimi con ogni mezzo, al fine di evitare che le richieste reali siano considerate come le prime e per questo non trovino serio accoglimento.
Se l’ipotesi a cui riferirsi dovesse essere la seconda allora bisognerà che si intervenga in altro modo, vale a dire dando ascolto al grido che arriva dalle scuole, le quali per quel che risulta alla scrivente, oltre l’assegnazione fatta, hanno.
Maggiori Info:
– UIL Scuola
(fonte. marsala.it)