Adotti un cane? Niente Tares! Da Avellino a Teramo a Lecce, dal Siracusano a Ferrarese, molti sindaci hanno varato provvedimenti (o stanno pensando di farlo) per scontare le tasse locali a chi si porta a casa un animale dai canili comunali
Niente Tares a chi adotta un cane: l’iniziativa, che segue molte altre dello stesso genere prese nelle ultime settimane in tutta Italia, arriva da ogni parte dello stivale. Per esempio la giunta di un Comune irpino ha infatti approvato la concessione di incentivi a chi adotta un cane ospite del canile: il contributo sarà pari alla quota di Tares della famiglia, per un massimo di 700 euro l’anno.
Il provvedimento, ha spiegato l’assessore all’Ambiente, mira a ottenere “un maggiore coinvolgimento dei cittadini e del…le associazioni nel contrasto al fenomeno del randagismo. In precedenza molte altre città italiane avevano adottato provvedimenti simili per favorire l’adozione dei randagi: a Teramo il Comune ha dato un primo sì e si attende la decisione definitiva; a Lecce la Tares per chi accoglie in casa un cane del canile non viene totalmente abolita ma scontata di 300 euro per il biennio 2014-2015; a Solarino, nel Siracusano, viene erogato un contributo pari all’ammontare della Tares per un massimo di 750 euro l’anno.
A Bondeno, nel Ferrarese, la giunta ha infine in programma l’esenzione totale per chi adotta uno dei 23 cani ancora ospitati nel canile della Lega nazionale del cane di Ferrara. Naturalmente affidare i nostri amici pelosi a chi ne ha regolare cura è imperativo. Assicurarsi inoltre, con regolare controllo, che l’adozione sia stato un bene per tutti è fuori discussione .Tutelare non solo gli interessi dei cani ma anche gli interessi comunali per la mancata somma dovuta del contributo Tares . Nel frattempo però , potrebbe scoppiare una polemica tra chi considera immorale pensare ai cani e non alle famiglie ma,questo, è un altro discorso! Di certo vi è una sola cosa : la responsabilità di vivere in un ambiente in cui il rapporto uomo-natura trovi il perduto equilibrio non è prerogativa degli organi competenti, bensi diventi una responsabilità di tutti! Mario Signorello
AUTORE. Mario Signorello
Saldi!!! affrettatevi, prendi 2 paghi 1!!!!!
Tra le tante idee che si sentono sui cani penso che questa sia una delle più stupide, inconcludenti e possibilmente pericolose mai sentite!
Cioè l’obbiettivo è sensibilizzare la popolazione al tema dei cani e come lo si fa??? proponendo sconti???? in un momento di crisi????
vedo già la fila di fronte il canile: “scusi mi da un cane vecchio e malato? Così muore e l’anno prossimo torno e ne prendo un’altro!”
Già i cani vengono adottati in maniera irresponsabile, spesso spediti come pacchetti regalo a destra e sinistra, se ci mettiamo pure le agevolazioni tanto vale farli metterli direttamente dentro una scatola con un fiocco rosa!!!!
PS
Nel resto d’Italia questa idea sta fallendo miseramente. L’obbiettivo sarà che era quello di attirare persone ben motivate e amanti degli animali, il risultato è stato che c’è la fila di approfittatori dietro i cancelli.
Lo scopo penso sia quello di “distribuire” delle responsabilità ad altri invece che gravare sulle solite associazioni che fanno un lavoro indefinibile.Poi non si darebbe ai nostri amici pelosi una vita diversa da quella che vivono nei canili? La critica che scaturisce dal contesto di Tommaso, non risolve il problema ma, acutizza ulteriormente la situazione dei nostri amici pelosi.Quale potrebbe essere la soluzione? Criticare è sempre facile , vi sono delle alternative che volete mettere sul piatto? Proponete e vi sarà dato! Spesso diciamo che le cose vanno male bla bla bla…..e dopo? Quale soluzione?
Ci vuole un OBBIETTIVO!
;-)
Io, piuttosto, tasserei il possesso dei cani, in misura direttamente proporzionale alla loro mole ed alla ferocia della loro indole. Sconti per gli alani, giganteschi, ma mansueti.