— Comunicato Legambiente Sicilia —
Legambiente Sicilia frena gli entusiasmi dell’amministrazione comunale di Castelvetrano. Le quattro vele di Guida Blu non rispecchiano la situazione reale del territorio. Il punteggio è stato, infatti, determinato dalla presenza di un’estesa area archeologica di straordinario valore e dalla vicinanza di una riserva e non è dipeso, certo, dalla gestione del territorio di quell’amministrazione.
“L’amministrazione comunale di Castelvetrano – Selinunte fa male a vantarsi per un giudizio che dipende dalla presenza di vincoli a tutela di beni archeologici e naturali e dalla conservazione di un’antica sapienza nel campo agroalimentare. Farebbe bene invece ad accettare le critiche mosse dagli esponenti locali di Legambiente che chiedono maggiore rispetto per il territorio e in particolare per la fascia costiera”.
Il presidente ed il direttore di Legambiente Sicilia, Mimmo Fontana e Salvatore Granata frenano gli entusiasmi dell’amministrazione comunale di Castelvetrano – Selinunte, sottolineando che la Guida Blu di Legambiente è, appunto, solo una guida turistica che prende in considerazione valori esistenti che prescindono dalle virtù delle amministrazioni e dalle loro politiche attuali. “Nel caso di Castelvetrano – Selinunte questa qualità, e quindi il punteggio (le quattro vele) sono stati determinati – rimarcano Fontana e Granata – dalla presenza di un’estesa area archeologica di straordinario valore, dalla vicinanza di una riserva naturale e dalla permanenza di una tradizione agroalimentare radicata sul territorio.
Questi sono stati i motivi della buona valutazione, nonostante la cattiva gestione del territorio di quell’amministrazione comunale con particolare riferimento alla fascia costiera letteralmente stravolta da fenomeni di abusivismo edilizio e politiche urbanistiche improntate al consumo di suolo ed all’insediamento di strutture ricettive sproporzionate e di grande impatto. Se al patrimonio storico-culturale si fosse aggiunta una buona amministrazione del territorio, l’area sarebbe stata ai vertici dell’eccellenza. Ribadiamo, quindi, concludono Fontana e Granata – il giudizio negativo sulle scelte urbanistiche dell’amministrazione comunale ed il sostegno alle battaglie condotte dal circolo locale. Ed invitiamo sindaco ed amministrazione a riconvertire i comportamenti in materia di gestione del territorio verso la sostenibilità ambientale, nell’interesse della comunità locale”.
Legambiente Sicilia – Ufficio stampa
Teresa Campagna tel. 338-2116468
Alessandra Ferraro tel. 347-5011812
— Replica del Comune di Castelvetrano —
Il sindaco della città, dr. Gianni Pompeo, esprime tutta la sua amarezza per il comunicato stampa, diffuso dal comitato regionale siciliano di Legambiente, in cui si criticano pesantemente le scelte portate avanti nel rispetto del territorio: “Da queste righe si evince chiaramente che prevale un bieco interesse politico, sui reali interessi per il territorio – afferma Pompeo- Appare strumentale parlare di abusi edilizi che risalgono agli anni 70, e non sono certamente imputabili alla nostra gestione, quando proprio il presidente Fontana è stato più volte coinvolto, insieme ai docenti dell’Università di Palermo in una serie di tavole rotonde sui possibili rimedi per recuperare il nostro territorio.”
Ma il sindaco va oltre e si chiede a questo punto se esiste una collaborazione tra i vertici nazionali dell’importante organizzazione ambientale, e gli organi locali? Visto che solo pochi giorni fa Legambiente ha pubblicato la Guida Blu che assegna ben 4 vele, il punteggio è compreso tra 1 e 5, al mare ed all’area di Castelvetrano, e va sottolineato che le valutazioni non riguardano solo la qualità delle acque di balneazione, ma tengono conto di molte altre variabili, a cominciare dalla qualità delle strutture ricettive, dalla presenza di un centro storico ben conservato, da un’offerta eno-gastronomica di pregio e dalla vicinanza a luoghi di interesse storico artistico o naturalistico.
“Accusarci di aver consentito la realizzazione di strutture alberghiere- conclude il sindaco- appare strumentale perchè proprio la presenza di una vasta riserva naturalistica e di un meraviglioso parco archeologico richiedono un’adeguata ricettività e noi abbiamo autorizzato la nascita di nuovi alberghi, solo dopo una rigida valutazione dell’impatto, e nell’esclusivo interesse di consentire la crescita del territorio”.
Staff del sindaco – ufficio per la comunicazione istituzionale
Alessandro Quarrato tel. 349.8012567 / 339.3655904