Scontro nel Movimento dei Forconi: espulso Morsello

Si accentua la spaccatura all’interno del movimento Forza d’Urto, che la scorsa settimana ha paralizzato la Sicilia. Da un lato ci sono gli intransigenti, tra cui Martino Morsello, che vuole continuare a mantenere alto il livello della protesta.

Dall’altro ci sono gli attendisti, tra cui Mariano Ferro, che intendono aspettare l’esito dell’incontro previsto per mercoledi’ tra il governatore Raffaele Lombardo e il premier Mario Monti. Ed intanto, mentre cresce la tensione, si susseguono le accuse tra fronti opposti e le minacce di espulsione dal movimento, nato dall’unione spontanea del rappresentante degli Autotrasportatori, Giuseppe Richichi, da un rappresentante del Movimento dei Forconi, Mariano Ferro, e dal rappresentante dei Pescatori Marittimi Professionali, Micalizzi Fabio.

Lo statuto è stato approvato e firmato il 12 gennaio scorso ed al movimento hanno aderito spontaneamente oltre agli agricoltori, anche pescatori e trasportatori, commercianti e artigiani, semplici cittadini, studenti e disoccupati. Ma la situazione nell’arco delle ultime ore sembra stia precipitando.


Mariano Ferro, nel corso di una conferenza stampa che ha tenuto a Pian del Lago, a Caltanissetta, ha reso noto che il movimento dei Forconi e il comitato Forza D’Urto hanno espulso il responsabile provinciale di Trapani, il marsalese Martino Morsello, perchè avrebbe tentato, tramite ‘Forza Nuova’, di strumentalizzare la protesta. (Forza Nuova è un movimento politico italiano di estrema destra (o ultradestra, talora definito destra antagonista, o neofascista, fondato nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello).

Inoltre, Ferro ha anche annunciato che i portavoce del movimento saranno lui e Giuseppe Scarlata.

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