E se Google sponsorizzasse il Tempio Hera di Selinunte?..

Google sponsorizzerà il tempio di Hera? Secondo alcuni autorevoli quotidiani online, l’ipotesi non è da escludere. Ancora non si placa l’effetto mediatico che l’evento selinuntino, ha generato sul web e non solo.

Dopo la Serata di gala, che ha visto azionisti e il top management di Google sotto le colonne del tempio di Hera a Selinunte, un autorevole giornale economico online diretto da Franco Locatelli lancia delle ipotesi interessanti su Selinunte. Secondo quanto riportato, i due fondatori del gigante Usa: Larry Page e Sergei Brin – sarebbero rimasti particolarmente affascinati dalle bellezze architettoniche del tempio e dell’intero parco. In molti , in queste ore, si sono chiesti cosa pensassero tutti questi Vip di Selinunte, visto che molti di loro non conoscevano minimamente il sito archeologico. Addirittura alcune testate nazionali hanno riferito di Selinunte in provincia di Agrigento.

L’ipotesi lanciata da “FIRST online” parla di Google e della possibilità di imitere il modello del Colosseo sponsorizzando il tempio di Hera. Solo ipotesi giornalistica? Si vedrà. Pare, invece, sia certo che gli azionisti e il top management di Google hanno vissuto una serata di gala indimenticabile a Selinunte, sotto le storiche colonne del tempio di Hera.

I vip del colosso di Mountain View dopo aver visto le meraviglie del resort di Sciacca, non si aspettavano di finire la loro convention in un luogo suggestivo come il parco di Selinunte.Se le colonne doriche di Hera sono riuscite a catturare l’interesse dei soci di Google, tutto avrà una continuazione.

Sei i maggiorenti di Google seguiranno l’esempio di Tod’s al Colosseo, sponsorizzando il tempio siciliano, per Selinunte si potranno aprire scenari davvero unici. Sognare un po’ certe volte aiuta.

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  • E' quello che ho sostenuto io.
    Basta che solo uno decida di investire e potrebbe portare così tanti vantaggi economici che il piano Marshall è nulla in confronto!

  • Sognare è bello ma bisogna farlo con un po' di orgoglio. Google serve a selinunte? O Selinunte serve a google?
    Mi sembra ci sia una caccia all'investitore per risolvere problemi di organizzazione, programmazione e gestione di un bene che è trascurato in un territorio trascurato. In quest'ottica è stata vista la serata di gala e questa strada sembra venga ricercata, almeno dalle varie dichiarazioni riportate sui siti locali.
    Il pericolo di queste operazioni è quello di perdere l'ennesima occasione di appropriarci delle nostre risorse; infatti un progetto di qualificazione e gestione del parco dovrebbe partire da Castelvetrano, magari senza i dollaroni ma con qualche buona idea. Mi sbaglierò ma l'impressione è che le idee siano poche e si cerchino questi mecenate che coi soldi risolvano tutto. Questo è sbagliato? Una cosa è certa, gli imprenditori più ricchi del mondo non regalano nulla a nessuno e infatti le sponsorizzazioni prevedono una contropartita precisa, diritti di proprietà intellettuale su qualcosa che ci appartiene e che noi non sappiamo valorizzare, appunto, ci penseranno loro a valorizzarlo al posto nostro!

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Filippo Siragusa