Sarà un’esperienza senza precedenti, quella proposta dal parco archeologico di Selinunte per due appuntamenti all’alba, mercoledì 17 e domenica 21 agosto. Per la prima volta in assoluto, tre voci liriche, con fiati, percussioni e piano, accompagneranno la nascita del sole. Il format è quello che CoopCulture ha già sperimentato con particolare successo in altri siti archeologici.
A partire dalle 5:00 del mattino diverse “stazioni musicali” accompagneranno la visita degli ospiti. Ci saranno i soprani Federica Maggì e Emanuela Sala ed i tenori Luciano Giambra e Han Chang hui, accompagnati da Maurizio Maiorana al clarinetto basso e voce, Manuel Scarano chitarra e voce e Marcello Iozzia al pianoforte. Il percorso sonoro è ideato da Giovanni Mazzara, appassionato di albe e organizzatore di passeggiate col sorgere del sole. I visitatori rivivranno la dolcezza di Leonora e la leggerezza di Musetta, la speranza di Calaf, attraverso le arie “Tacea la notte placida” da Il Trovatore, “Quando m’en vo” da La Bohème; “Nessun dorma” da Turandot.
“Il Parco di Selinunte è enorme, evocativo, profondo, colmo di storia – dice il direttore del parco Felice Crescente – Le scoperte di queste ultime settimane hanno portato Selinunte alla ribalta internazionale: ora tenteremo di farla conoscere anche sotto una luce del tutto nuova per il pubblico”.
Prenderanno parte alla suggestiva visita anche gli archeologi che per l’occasione racconteranno dell’arrivo dei coloni da Megara Hyblaea e della nascita dell’antica Selinus, dei templi imponenti, dei santuari e dell’enorme Agorà da poco finalmente delimitata, la più grande mai conosciuta. I biglietti sono acquistabili sul sito www.coopculture.it