Turismo

I preziosi ricordi di SELINUNTE prima delle “dune”

Desideriamo portare all’attenzione dei lettori, una riflessione di Mariella Pompei dell’associazione di volontariato AIDICI di Castelvetrano.

Carissime e carissimi castelvetranesi, ma anche a tutti gli amici al di sopra dello Stretto di Messina. Questa è la Selinunte di cui parlo sempre, quella di cui ogni giorno ne ammiravo la sua infinita bellezza, anche tra gli alti cespugli e la poca cura, ma almeno quelle pietre erano visibili a tutti e a raccontarci nel silenzio la loro storia giunta sino a noi.

Adesso quelle mostruose e orribili dune oscurano tutto lo splendore dei Templi e ne privano l’ammirazione dei viandanti. Caratteristico e utile era anche quel trenino.

SELINUNTE, anno 1974 – fonte. IL Castelvetranese DOC

In molti paesi fanno di tutto per avere certi servizi pubblici, noi l’avevamo ma ce lo siamo lasciati rubare e abbiamo dato la possibilità a molti di aggiungere qualche metro in più illecitamente alle proprie villette. Sicuramente non avremo più quel treno, non so se torneremo a vedere questa grande ricchezza, però sono certa che i ricordi che serbo con tanto amore nessuno potrà mai spazzarli via!

Articolo pubblicato giorno 1 febbraio 2016

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  • Io invece di una cosa non sono affatto certo: se un giorno mi dovessi trovare di fronte chi ha autorizzato l'alzata delle orripilanti dune, non so se mi riuscirà dal trattenermi dal assestare a quel mostruoso essere subumano un gran calcio nel didietro. Credo sarebbe tra l'altro un segno di nobile coraggio civico, in questo caso, il calcio nel sedere intendo.

  • Contro le dune, si fece ai tempi una memorabile battaglia che andò perduta perché i suoi sostenitori appartenevano alla lobby ideologicamente dominante in quegli anni. Tuttavia, la strada asfaltata che passava in mezzo ai templi non credo sia proprio da rimpiangere.

    • Anch'io ricordo Selinunte senza le dune ma ancora non era stata completamente rovinata dal cattivo gusto.E purtroppo debbo ricordarti il terribile emendamento che hai fatto per costruire ovunque che ha preso in giro pure mè,Matteo Venezia e Peppe Lipari che non avevano previsto questo.Dopo lo sfacelo forse la duna ora ha unafunzione.

  • Se non si fosse realizzato il parco con le dune (discutibili), oggi ci sarebbero le casette (abusive) di villeggiatura dentro i templi. Fra i due mali, meglio il minore.

  • Salve ! Oggi basterebbe un semplice muretto in pietra ..altezza uomo il,resto,è ' terra da togliere ..dico ..terra ..il problema dell'eventuale abusivismo nn dovrebbe essere più un problema..il problema è ' unico al mondo ..Incredibilmente ....ma risolvibile se si vuole e si capisce l'importanza,,penso che Castelvetrano debba riappropriarsi di qualcosa che è nel suo territorio ..ma di motivi ne potrei elencare altri ..

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Redazione