È stato presentato un elenco di soluzioni a breve, media e lunga scadenza, facendo però i conti con le difficoltà che derivano dal fatto che la Regione Sicilia non ha ancora prodotto il proprio bilancio, per cui è molto difficile azzardare soluzioni di un certo costo senza conoscere la disponibilità economica che deriva dai “trasferimenti” regionali.
Tra le soluzioni a breve scadenza presentate dall’amministrazione troviamo quindi alcuni “interventi” a costo zero, come l’ordinanza per prolungare la musica nei locali fino alle due di notte e al sabato fino alle tre; i nuovi orari per la chiusura al traffico (dalle 21,00 allo “scaro” e dalle 22,30 a monte), rimodulabili in base all’effettiva presenza di traffico; la rassegna dei fuochi d’artificio divisa nelle 4 domeniche d’agosto al posto di mantenerle concentrate in un’unica settimana.
Altri interventi invece non avrebbero nemmeno dovuto essere oggetto di concertazione, rientrando in una normale e ordinaria manutenzione, come la discerbatura delle aree pubbliche, la pulizia delle scale, l’attenzione alla pulizia delle strade e delle spiagge o la collocazione di cestini per i rifiuti.
Infine c’è il rifacimento dell’asfalto di alcune vie delle due borgate, che però era già stato deliberato da un po’ di tempo, ricorrendo all’aiuto della Cassa Depositi e Prestiti.
Uno degli obiettivi a media scadenza presentati dall’assessore alla Tutela Ambientale, Giovanni Culoma è l’eliminazione del problema del randagismo, attraverso l’ampliamento del canile (anche questo deliberato nel giugno dello scorso anno).
Pare però che non sia stata fatta ancora sufficiente chiarezza sui termini del problema che, con ogni evidenza, non può essere risolto aumentando di 30 posti la capienza del canile. L’unica cosa certa è un’ordinanza del sindaco del 31 marzo scorso per rimettere in libertà i cani d’indole docile, dopo sterilizzazione nel rispetto della legge regionale n. 15 del 2000.
Altra soluzione a media scadenza riguarda la semplificazione per il cambio di destinazione d’uso delle abitazioni private del centro ad attività commerciale, “ma prima – dice l’assessore Errante – occorre che venga approvato il piano regolatore generale”.
Anche la realizzazione della piazzola in legno nella piazza del porto di Selinunte, i cui lavori erano stati annunciati per il mese di aprile, è stata inserita tra gli obiettivi di media scadenza, insieme al potenziamento dei mezzi pubblici che collegano Castelvetrano con le due borgate e all’apertura del parco archeologico dalla parte di Triscina.
Tra gli obiettivi a lunga scadenza (ovvero le cose che si vorrebbero fare, ma non ci sono soldi all’orizzonte) troviamo realizzazioni di parcheggi, piste ciclabili che collegano le due borgate attraverso il parco archeologico, nuove sedi per l’asta del pesce… Insomma delle ottime idee che attualmente sono destinate a rimanere tali per mancanza di fondi.
Molti operatori economici però, essendo anche cittadini delle borgate, hanno giustamente denunciato una serie di problemi che davvero sembrerebbero avere maggiori priorità. Tra questi l’impianto elettrico, quello di depurazione, le fogne che quando piove si intasano e in alcune vie si allaga tutto. Alcuni hanno lamentato furti e scassi ai danni del proprio locale. Altri ancora l’abbandono della scuola elementare con un muro pericolante, torturato dalle sterpaglie.
All’incontro ha partecipato anche Gianfranco Caraccioli, Ranger d’Italia per Castelvetrano-Selinunte: “Siamo disposti a garantire la pulizia delle spiagge durante l’inverno. Negli anni scorsi abbiamo tolto quintali di plastica, trovando anche delle siringhe lasciate sotto la sabbia. La spiaggia è uno dei posti più delicati dell’ecosistema, è altamente inquinabile e occorre tenerla pulita. Noi, proteggendo la costa e l’ambiente, abbiamo denunciato alle autorità la presenza di 15 bombe adagiate sul fondo della costa, che sono state fatte brillare l’anno scorso”.
Paolo Masella, presidente del comitato selinuntino e direttore dell’hotel Oasi di Selinunte, sembra fare chiarezza sull’approccio dialettico dell’incontro: “Occorre scindere la programmazione degli spettacoli dalle cose che possono rappresentare le priorità per la vivibilità del territorio. Le feste sono molto importanti, ma vengono dopo. Prima occorrerebbe organizzare una programmazione di interventi urgenti ed immediati”.
Gli fa eco Giuseppe Frosina di Progetto Triscina: “Noi chiediamo delle cose semplici: una migliore viabilità, un migliore controllo del territorio, fare in modo che non si formino discariche a cielo aperto. Insomma, fare le pulizie ci sembra un atto dovuto. E’ vero che parti del territorio sono abusive, ma non è che se uno è abusivo può anche permettersi di poter sporcare. Noi ci accontentiamo di poco, ma vogliamo dei segnali tangibili”.
Presente anche l’assessore alle opere pubbliche Antonino Rizzuto che, visto il recentissimo insediamento, ha chiesto tempo: “Siamo qui per migliorare”.
L’assessore allo sport e politiche giovanili, Nino Centonze ammette: “Va bene, le cose vanno male, ma è inutile piangere sul latte versato. Noi, insieme a voi, vogliamo cambiarle”.
L’assessore allo sviluppo dell’economia, Felice Errante rivela invece che “quest’anno sarà possibile obbligare i privati a pulire i loro lotti di terreno. Se non lo faranno, il comune ha a disposizione 110mila euro per farlo al posto loro e poi rivalersi sui proprietari”.
L’assessore allo sviluppo delle frazioni Daniela Saporito, moglie di Nicola Egitto (noto imprenditore locale), dice che “una soluzione immediata è quella di rendere Selinunte una bomboniera, in modo che il turista che arriva non scappi.
Sono sicura che colorare di bianco e azzurro muretti, ringhiere e panchine cambierà positivamente il volto della borgata selinuntina. Toglieremo le erbacce e puliremo le scale. In una di queste metteremo delle piante tipiche come il rosmarino, il basilico, la salvia e la menta in modo da segnare un percorso di odori che i turisti gradiranno sicuramente”.
Si spera davvero che il turista possa portare nel proprio paese il ricordo degli odori del rosmarino e della menta, anche dopo aver visitato il porto.
Daniela Saporito parla anche di Triscina: “In locali confiscati, oggi in uso al comune, faremo una farmacia, un ufficio turistico ed altri servizi”.
Poi aggiunge: “Occorre però essere propositivi, non abbiamo bisogno di critiche su ciò che si poteva fare e non si è fatto. Intanto stanno per partire i lavori per il rifacimento dell’asfalto in varie strade delle borgate. Sono moglie di un imprenditore e conosco le problematiche. Abbiamo avuto un sacco di problemi per piantare 4 ombrelloni sulla spiaggia della riserva, perché c’è lo scarafaggio e le tartarughe che devono scopare sulla spiaggia”.
Il riferimento è in realtà alla denuncia subita l’estate scorsa da parte della Provincia di Trapani per aver posato abusivamente ombrelloni e sdraio in pianta stabile sulla spiaggia della Riserva Orientata del fiume Belice.
Alla fine, si è avuta l’impressione di una riunione di imprenditori che dialogano con un altro imprenditore nel ruolo di assessore, ma senza la partecipazione attiva dei cittadini.
Il confronto però sembra assicurato, visto che fino ad oggi, del gruppo “I Love Selinunte” (che ha presentato varie richieste al comune) fa parte anche l’assessore Centonze e nel dipartimento cultura dell’associazione “Progetto Triscina” troviamo anche il vicesindaco Calcara.
Intanto, tra le idee presentate all’amministrazione civica ce n’è una molto curiosa, forse inserita per errore in elenco: “Riempire di cemento l’attuale porto in modo da creare un grande parcheggio e realizzare il bellissimo progetto del nuovo porto”.
Egidio Morici
per “L’isola”, quindicinale di informazione della provincia di Trapani
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Bene....sembra che le prime scelte circa operazioni di "pulizia" siano state prese. Ricordiamo noi de l'Urlo che già tempo fa avevamo proposto certe cose. Tempo fa in un articolo ("DESTATI KIA SELINUNTE" http://blog.libero.it/urlalo/6764172.html) avevamo elencate tutte queste belle cose...mi riferisco allo spalmamento dei giochi d'artificio nelle 4 domeniche di agosto, all'allungamento dell'orario della musica dei pub...ecc ecc...
Proposte che proprio qui in questo forum in molti avevano criticato...come se la critica fosse un bene materiale da poter spendere senza problemi e senza parsimonia.....
L'Urlo è contento di avere detto la sua e di avere avuto ragione al riguardo...Lieti di esservi ricordati di noi nel comunicarlo....GRAZIE a chi non si è invece ricordato.
L'URLO......altro che voce....
comunicazione di Giovanni Culoma:
"Oggi 20 maggio ho incontrato il rappresentante dell ATO sig Bucca il quale mi ha garantito quanto segue Due isole ecologiche da fare una vicina all ingressodi triscina e una a circa metta percorso. Attivazione del servizio di rifiuti porta aporta con sacchetti distribuiti da loro, pulizia con macchina spazzatrice della via uno tre giorni la settimana etre giorni in maniera manuale.Me ntre tiinformo che abbiamo dato inizio ai lavori di bonifica dell-area propsicente l ingresso al parco dal lato di triscina e dello spazio anteriore e posteriore di villa quartana. Saluti."
IL "PULIRE" ERA VIRGOLETTATO....DA INTERPRETARE NEL SENSO PIU' LARGO DELLA PAROLA.....NON PULIRE LE STRADE...MA PULIZIA GENERALE DI TUTTO...STRDE, TRAFFICO E VIABILITA', TEMPLI, MARE, MUSICA, TURISMO, COSTA....PULIZIA DI RICRESCITA....
Il 25 marzo 2009 sul blog de l’Urlo (http://blog.libero.it/urlalo/view.php?reset=1&i...) fu pubblicato un articolo dal titolo “Destati mia Selinunte”. Il giorno dopo lo stesso articolo fu messo on-line sul sito castelvetranoselinunte.it (https://www.castelvetranoselinunte.it/destati-mi...) .
L’articolo elencava una serie di soluzioni che l’Urlo prospettava per il veloce destarsi delle borgate di Marinella e Triscina di Selinunte per l’estate che sta arrivando.
Oggi, 21 maggio 2009, su castelvetranoselinunte.it (https://www.castelvetranoselinunte.it/selinunte-...) è stato pubblicato un articolo “Selinunte e Triscina, le risposte degli assessori”; si legge: “È stato presentato un elenco di soluzioni a breve, media e lunga scadenza, facendo però i conti con le difficoltà che derivano dal fatto che la Regione Sicilia non ha ancora prodotto il proprio bilancio, per cui è molto difficile azzardare soluzioni di un certo costo senza conoscere la disponibilità economica che deriva dai “trasferimenti” regionali. Tra le soluzioni a breve scadenza presentate dall’amministrazione troviamo quindi alcuni “interventi” a costo zero, come l’ordinanza per prolungare la musica nei locali fino alle due di notte e al sabato fino alle tre; i nuovi orari per la chiusura al traffico (dalle 21,00 allo “scaro” e dalle 22,30 a monte), rimodulabili in base all’effettiva presenza di traffico; la rassegna dei fuochi d’artificio divisa nelle 4 domeniche d’agosto al posto di mantenerle concentrate in un’unica settimana.”
Bene, torniamo di qualche mese indietro nel tempo.
25 marzo, blog de l’Urlo: “punto 10. PROGRAMMAZIONE STAGIONALE – (…) Giochi d’artificio. Sorvolando sul fatto se sia giusto o meno destinare chissà quanto denaro a tale manifestazione, potrebbe essere conveniente un’organizzazione diversa. Anziché concentrarli in quattro giorni consecutivi, la settimana successiva a quella di ferragosto, sancendo così quasi la fine dell’estate il 20 di agosto, si potrebbero organizzare in quattro diverse giornate. Magari le 4 domeniche del mese. Nello specifico domenica 9, domenica 16, domenica 23 e domenica 30. Si assicurerebbero così quattro diverse giornate di assoluto movimento e soprattutto, considerato che il sabato Marinella si riempie per via della discoteca, si aggiungerebbe un giorno alla vita settimanale. Sagra della sarda e sagra del pani cunsatu. Ottima attrazione, la prima tuttavia rappresenta la sporcizia fatta umanità. Fumo, cattivo odore e malessere per gli abitanti della piazza Empedocle. Occorre che si organizzi diversamente. Niente da dire sulla seconda. Un suggerimento potrebbe essere quello di organizzarle consecutivamente i primi di settembre. L’estate finisce il ventuno di settembre e non il venti di agosto. Date interessanti sarebbero il 5 ed il 6 settembre, sabato e domenica, come fosse la festa di fine estate”.
Ancora più interessante è sapere che addirittura prima, il 18 di marzo, sempre sul blog e sul sito castelvetranoselinunte.it era stato pubblicato altro articolo de l’Urlo (https://www.castelvetranoselinunte.it/parola-dor... ) in cui veniva elencato tutto.
Bene, siamo innanzitutto contenti che qualcuno finalmente ha capito certe cose. Di certo non chiediamo il merito delle idee e delle scelte fatte, perché, se ci pensate bene, queste sono soluzioni così logiche che incredibile sarebbe stato se qualcuno non ci avesse pensato. Noi che potere non abbiamo per cambiare le cose, possiamo solo suggerire le soluzioni e viste le numerose visite che ogni giorno riceve il blog, visti i tanti messaggi di consenso che leggiamo ogni giorno su facebook, siamo contenti che l’opera di suggerimento anche indiretto sta crescendo. Continuiamo così…l’Urlo sta urlando bene e non è vero che sono solo urla mute!!!
Tancredi Bongiorno
Si potrebbe colorare di bianco e azzurro pure il muretto della scuola elementare. Magari così non crolla. Studi scientifici hanno dimostrato che un muro colorato ha meno possibilità di crollare rispetto ad un muro neutro...!!!! :-)
Secondo me hanno perfettamente ragione Paolo Masella e Giuseppe Frosina.
Paolo Masella: "Le feste sono molto importanti, ma vengono dopo. Prima occorrerebbe organizzare una programmazione di interventi urgenti ed immediati”
Giuseppe Frosina: "“Noi chiediamo delle cose semplici: una migliore viabilità, un migliore controllo del territorio, fare in modo che non si formino discariche a cielo aperto. Insomma, fare le pulizie ci sembra un atto dovuto."
Se PULIRE diventa un risultato conseguente ad una richiesta di associazioni siamo messi malissimo.
va bene tutto ma e possibile che per disinfettare le strade piene di zecche un cittadino deve andare diverse volte al comune per avere un servizio che si presume sia normale.
poi possiamo parlare di tutte le migliorie che vogliamo.
ma avere un po di pulizia non mi sembra che ci vogliono dei capitali enormi
Sig. Bongiorno, il PULIRE era virgolettato e lei ha dato un senso più ampio alla parola. Il problema però è che i nostri amministratori non si sono limitati nemmeno al senso letterale! Poi, mi scusi, ma pensa davvero di interpretare il malessere degli abitanti di piazza Empedocle, parlando del cattivo odore che fanno le sarde per il giorno della sagra??? Che dire dei lavori per togliere le alghe che l'anno scorso sono finiti alla fine di luglio!!! Più di un mese di odori pestilenziali, altro che le sarde della sagra!Qualcuno aveva messo al balcone un cartello con la scritta: "Che estate di melma". Fate bene ad urlare. Ma urlate anche per la scuola elementare, per l'impianto elettrico, per il depuratore... Lo so che è più difficile allargare le responsabilità anche a papà, ma provateci lo stesso, e soprattutto non mettetevi in politica.
Cara Paola...quello era solo un estratto di un articolo ben più lungo. Si parla di tutto...dal porto alle alghe, dal traffico ai parcheggi a pagamento, dalla musica alla mancanza dei cestini per la spazzatura, dalla mancanza di civiltà del cittadino alla maleducazione dei graffitari ecc. Quello delle sarde era un piccolo suggerimento alla fine di una più complessa analisi del problema. Si legga l'articolo, nel post ci sono circa due o tre link da visitare. Detto questo, per fare politica non c'è alcun bisogno di entrarvi. Non occorre essere politico di professione o ricoprire qualche carica per fare o esercitare politica. La politica, e non mi stancherò mai di ripeterlo, è arte dello sviluppo del territorio, è trasformazione del sentimento in fatti per il territorio. Quello che non si capisce o che comunque oramai tutto accettano incondizionatamente è la politica di oggi. Questa non è politikòs (arte della città), ma individualitikòs (arte dell'individualismo); ognuno pur di occupare un posto prestigioso è molto rapido nel cambiare colori e ideologia di partito...La politica...quella vera...è quella che cerchiamo di fare noi...cercando di capire quali siano i problemi di una comunità e suggerendo la soluzione (veda i consigli sulla stazione, la diatriba sulla casa natale di Gentile, le traduzioni delle lapidi del sistema delle piazze per far conoscere la storia castelvetranese al castelvetranese). Concludo e credo che questa sia la prima e l'ultima volta che ne parlo che non ho bisogno di allargare la responsabilità a nessuno. Se legge i nostri articoli, si renderà conto che noi non abbiamo dato mai la colpa a nessuno nè tantomeno crediamo responsabile qualcuno per le condizioni in cui versa Castelvetrano. Noi prendiamo atto della situazione di fatto della città e cerchiamo di migliorarla sensibilizzando proprio voi ad amarla e a conoscerla veramente.
Un'ultima cosa...è un errore pensare che io e l'Urlo siamo la stessa cosa, la stessa entità. Sbaglia chi confonde concettualmente persona e gruppo. L'Urlo non sono solo io....ma l'insieme delle voci di tanti giovani.
Grazie, tanto le dovevo,
T.Bongiorno
Egr Direttore/Presidente/Redattore , è da un pò che la seguo sull'URLO , di cui ne condivido le linee e le provocazioni simboliche e tutto l'impegno in favore del territorio di Castelvetrano.
Io invece da anni , combatto la mia guerra solitaria per la salvaguardia e la rinascita del nostro territorio costiero e in particolare di Selinunte , dentro il Consiglio Comunale , con decine di mozioni , interrogazioni , proposte e soprattutto con interventi atti a risvegliare le coscienze di tutti e in particolare dell'Amministrazione di Castelvetrano.
Ho fatto di tutto affinchè l'Amministrazione istituisse un assessorato alle frazioni e ne legittimasse la validità , ma prima di arrivare a questo mi sono scontrato duramente con tutto il Consiglio che aveva bocciato la mia mozione , con il Sindaco che l'aveva osteggiata in ogni modo dovunque e con ogni mezzo e con gli tutti gli altri assessori della Giunta che avevano paura di perdere qualche poltrona in un eventuale rimpasto.
Con le decine di interrogazioni presentate ho toccato tutti i punti dolenti che leggo nei vostri programmi , ma molte volte pur avendo avuto risposte esaurienti , tutto è rimasto nel limbo dell'incompiuto.
Pur essendo il consigliere di riferimento del territorio selinuntino non sono mai stato inviatato ad un incontro dell'Amm. sul territorio o dai commercianti o dalle varie associazioni, (le poche volte che ho presenziato mi sono autoinvitato).
Sicuramente ho dato fastidio e ho pungolato per bene tutti indistintamente , ma sono tranquillo e anzi sono sicuro che se ognuno di noi facesse la propria parte bene o male che sia , alla fine i risultati arriverebbero , qui si sta pagando anni di immobbilismo e di speculazione edilizia che hanno compromesso tutto il territorio .
Spero che in insieme si possa lavorare per questo impegno comune per il nostro territorio , e mi metto a disposizione per portare in Consiglio Comunale tutte le proposte che riterremo valide e che il gruppo di amici dell'URLO mi vorrà segnalare.
Saluti Ninni Vaccara