[Aprile 2014] Al via il progetto speciale denominato :”Raccolta Ecologica di rifiuti all’interno del Parco”, con l’ausilio degli asini e realizzato in collaborazione con l’Azienda Foreste Demaniali della a Regione Siciliana. Il provvedimento, voluto dal neo direttore Giuseppe Leto Barone e’ stato previsto nell’ambito dell’intervento di diserbo delle aree archeologiche.
Gli asini coadiuveranno gli operatori forestali nella raccolta di materiale di risulta vegetale e sfalci di potatura. Ma gli asini, saranno anche utilizzati per raccolta differenziata.
Con le tradizionali ceste di un tempo, per un mese circa, gli asini saranno a disposizione degli operatori, in guisa tale da far diventare il parco di Selinunte, degno della sua storia. Un operazione di pulizia generale che al parco serviva da tempo. Un attività condivisa tra enti che ritornerà utile sia al paesaggio che ai turisti, e tutto nel rispetto dell’ambiente Niente gas di scarico, solo emissioni naturali.
Un’idea ,davvero originale, e’ stata annunciata dallo stesso direttore Barone. L’area archeologica selinuntina, da tempo necessitava di un ripulisti straordinario. Ci volevano gli asini per migliorare il parco. “Stiamo cercando – spiega Leto Barone – di migliorare i servizi, cercando la collaborazione con altri enti regionali. Con questa attività ripuliremo buona parte dei 270 ettari di superficie
E se gli asini incontrano i cani randagi?
“Abbiamo un piano che stiamo condividendo – risponde Leto Barone – per risolvere entrambi le questioni. Con la collaborazione di tutti gli enti interessati e le associazioni animaliste, entro maggio, il parco si troverà pronto ad affrontare l’alta stagione“.
Insomma, pare che a Selinunte, alghe a parte, si respiri un aria nuova. Intanto i turisti, incuriositi dagli asini, hanno chiesto informazioni . Stavolta, probabilmente ,rimarranno sorpresi per una iniziativa degna di lode.
Bella iniziativa!
Ottima iniziativa, speriamo non sia solo una trovata pubblicitaria ma che diventi consuetudine un ritorno alle origini!