L’apertura e la mission del trattato internazionale per la protezione dell’heritage culturale e naturale mondiale adottato dall’UNESCO è d’importanza prospettica nel capire quanto alto sia il valore dell’area archeologica Selinuntina.
Non so quante persone si sentano veramente fortunate di quello che cosi’ vicino abbiamo, di come un pezzo di storia cosi’ lontana sia potentemente presente attraverso colonne, scanalature, capitelli, trabeazioni, mura e fascino arcano. I benefici descritti nella mission sono, secondo me, d’importanza estrema per l’organizzazione, il mantenimento del sito e per la divulgazione del nome Selinunte nel mondo. L’inclusione di Selinunte incrementerebbe il turismo ed il benessere della borgata.
Ho deciso di fare una petizione per chiedere agli organi competenti di muoversi da subito per l’inclusione del parco archeologico di Selinunte nella World Heritage List come lo e’ il sito di Agrigento. Credo che sia un passo importante per tutti noi e perche’ la bellezza di Selinunte va’ condivisa con il resto del pianeta.
La mission dell’UNESCO World Heritage e’ la seguente:
- Esortare i paesi a firmare la World Heritage Convention (Convenzione sul Patrimonio Mondiale) ed assicurare la protezione dell’heritage naturale e culturale degli stessi;
- Esortare gli Stati Membri della convenzione a nominare all’interno del loro territorio nazionale dei siti al fine di includerli nella lista del World Heritage (Patrimonio Mondiale);
- Esortare gli Stati Membri a stabilire dei piani di gestione e ad implementare un sistema relazionale sullo stato di conservazione dei propri siti appartenenti al World Heritage;
- Assistere gli Stati Membri nella salvaguardia dei siti World Heritage fornendo assistenza tecnica ed addestramento professionale;
- Fornire assistenza per i siti del World Heritage che sono in situazioni di pericolo immediato;
- Sostenere gli Stati Membri nelle attivita’ atte a sviluppare una presa di coscienza pubblica per la conservazione dei siti World Heritage;
- Promuovere la partecipazione della popolazione locale nella preservazione del proprio patrimonio culturale e naturale;
- Promuovere la cooperazione internazionale nella conservazione del nostro patrimonio culturale e naturale mondiale.
Giuseppe Ingoglia
Bene, procediamo.
Oggi selinunte è da annoverare soltanto tra i parimoni delle borgate sotto sviluppate e fantasma. Grazie alle giunta Pompeo.
Io e la mia compagna abbiamo visitato ad agosto i templi di Selinunte. L’ingresso a pagamento è di 6 euro a persona, totale 12 euro. La zona archeologica è di sicuro interesse e va difesa a spada tratta. Difatti ciò che mi ha deluso è stato il totale abbandono delle aree con sterpaglia che cresceva a dismisura tra i resti archeologici e la mancata sostituzione delle spiegazioni su postazioni fisse per i turisti ormai totalmente cancellate dal tempo. Però va anche detto che dipende anche dal personale darsi da fare e in questo purtroppo ho riscontrato molto lassismo: 1) la ragazza alla reception che ci ha venduto i biglietti è stata scontrosa quando gli abbiamo rivolto una domanda 2) nessuno ci ha controllato i biglietti sia all’ingresso principale che alla sbarra per andare al secondo parcheggio 3) per finire la totale mancanza di servizi igienici funzionanti. Infatti ci siamo recati presso un edificio dove la porta del bagno era chiusa. Entrati in una stanza per chiedere del bagno vi erano quattro persone sedute e intente a chiacchierare come al bar e alla nostra richiesta di un bagno un tizio ci risponde di recarci presso l’edificio di prima. Nel fargli presente che esso era chiuso egli ci liquida dicendo ” E allora si vede che manca l’acqua!”. Questo ci faceva capire quanto se ne fregano. Conclusione: possiamo anche richiedere finanziamenti ma se questi verranno gestiti da certa gente…………… P.S. chissà perché l’unico servizio veramente funzionante era delle macchine elettriche per spostarsi tra le rovine, peccato che costavano parecchio, se non ricordo male per un giro addirittura 12 euro a persona!
Andrea..
mi spiace davvero per la tua esperienza.
Purtroppo le tue parole corrispondono a verità, ne sono consapevole, mi auguro solamente che con il tempo ciò che rimarrà nella vostra mente sarà solamente il grande fascino del parco!
se selinunte è povera, belvedere cosa è,caro tony, o quando cammini forse voli o hai la bacchetta magica per levartelo dagli occhi….
il sindaco dice di tirare il suo programma ogni tanto dal cassetto ,vorrei sapere se il comò lo ha comprato alla rinascente o glielo ha regalato il mago silvan…..
selinunte è solo del popolo del belice ….non deve APPARTENERE A NESSUN ALTRO—-
SELINUNTE NEL BELVEDERE NON LO VOGLIAMO NEANCHE GRATIS..
ritiro l’ultimo messaggio.