Da circa due settimane, a Castelvetrano, sono state interrotte le attività del Consiglio Comunale in seguito alle dimissioni di 28 consiglieri che hanno determinato l’autoscioglimento del massimo consesso civico della città.
In questo momento si attende la nomina di un commissario che verrebbe a svolgere le funzioni del Consiglio fino alle prossime elezioni previste per la primavera del 2017. Le dimissioni del Sindaco invece avrebbero determinato una situazione differente, sarebbe stato infatti nominato un commissario con il compito di amministrare l’Ente fino alla prossima data utile per le elezioni amministrative.
Per quasi 15 mesi, viene quindi a mancare un importante organo di controllo politico-amministrativo del comune, ma questo determina anche un risparmio non indifferente per le casse dell’Ente. Considerando che per le indennità di funzione dei consiglieri, il Comune spendeva una media di circa 35.000 Euro al mese, il calcolo è presto fatto: circa mezzo milione di euro.
Queste somme potrebbero rimanere nelle casse per far fronte alle criticità economiche dell’Ente ma il primo cittadino ha già pensato a cosa destinarli. Abbiamo sentito infatti telefonicamente il sindaco Felice Errante, il quale ci parla dell’idea di destinare queste somme ai servizi di assistenza sociale con particolare riferimento al progetto Auxilia comunale, un contributo economico alle famiglie più bisognose della città in cambio di attività lavorativa nei settori di assistenza domiciliare, verde pubblico o altri servizi.
Ecco l’idea di questa amministrazione, destinare ai più bisognosi le somme “risparmiate” dalla mancanza del Consiglio Comunale. Idea che può trovare applicazione solamente se verrà condivisa dal Commissario che prenderà le funzioni del Consiglio Comunale.
AUTORE. Redazione
E se si dimettesse il sindaco e, conseguentemente, anche
la giunta, sai che risparmio!!!.A parte il fatto che sarebbe sanata la responsabilità morale di chi ha portato
“l’immaturo” dentro il consiglio comunale, salvo poi
chiedere agli altri di togliergli le castagne dal fuoco.
Sante parole, signor Bruno!!
signor sindaco mio figlio disabile e venuto sotto il municipio per chiedere aiuto per dare un lavoro al suo papà siricorda coa gli a detto ed io che lavoro gli posso dare per mio figlio lei signor sindaco e stato una delusione poteva stare a sentirlo sarebbe stato piu dignitoso cordiali saluti signor sindaco
Che tristezza… vivremo giorni più neri di quelli che ci sono stati, la nomina di un commissario che di Castelvetrano conoscerà solo l’iban dal quale verrà accreditato lo stipendio….li conosciamo tutti questi commissari, la fine che faranno fare alle società o agli enti comunali che gli vengono affidati…. La città è nostra e di nessun’altra, noi giovani ce la riprenderemo per farne una città tipo per come CASTELVETRANO merita. AD MAIORA.
Sig. Bruno, Sig.ra Simona… se si dimetterebbe il Sindaco quel mezzo milione di euro rimarrebbero nelle casse del comune alla mercè del commissario.. prima di scrivere scemate.. almeno leggete gli articoli.
ah…ecco…si, i giovani. Iniziate a non farvi dire da papà o dai nonni, le prossime volte, a chi dare il vostro voto allora!!
veramente anche se non si “dimettesse” il Sindaco resterebbero nelle casse comunali. Infatti si parla del risparmio solo “senza” consiglieri.