Quasi tutto pronto per la grande festa che Palma Vitae sta organizzando venerdì 8 marzo alle ore 18,00 presso il Teatro Selinus di Castelvetrano in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

L’associazione, da anni impegnata in attività a sostegno di donne in difficoltà e vittime di violenza, in una giornata così importante e rappresentativa di tutte le attività di promozione e sensibilizzazione culturale per il femminile, vuol donare al territorio di Castelvetrano un evento di grande valore etico e prestigio.

La giornata dell’8 marzo non è sicuramente una festa, per come alcuni la intendono, ma una celebrazione che deve attivare delle riflessioni importanti su alcune condizioni culturali della donna.” Così dichiara la presidente di Palma Vitae, organizzatrice dell’evento.

“Quest’anno però abbiamo deciso di volgere la celebrazione che annualmente proponiamo al territorio di
Castelvetrano in una grande festa, nel senso di un tripudio di ritratti femminili che sul palco del Teatro Selinus saranno esempio delle diverse sfaccettature della bellezza dell’essere donna. Sarà infatti questa la conclusione del progetto realizzato con la regista e attrice Luana Rondinelli che, con la rassegna RitrATTI UNICI di donna, ha portato in scena i diversi volti del femminile.

In quest’ultimo appuntamento saranno protagonisti i componenti del laboratorio teatrale ESsenza Limiti, tenutosi a Castelvetrano, con un lavoro unico e personalizzato, che ha preso spunto dalla commedia “Lisistrata” di Aristofane. Ma ci saranno tante ospiti a contorno di questo lavoro, donne famose e non, a partire dalla madrina della serata, l’attrice Manuela Ventura, protagonista di tante fiction di successo su Rai Uno, tra cui “Questo nostro amore 80”, “Il commissario Montalbano” e film tra cui “Quo Vado” di Checco Zalone.

Ospite a noi molto cara sarà la cantautrice castelvetranese Francesca Impallari, autrice del brano “Che uomo sei”, selezionato al concorso canoro internazionale “Sanremo Rock” dove andrà ad esibirsi a giugno 2019 e il cui video è stato selezionato da una commissione presieduta da Vince Tempera per le semifinali nazionali del “Sanremo Videoclip Award”. E poi altre donne come Giusy Ferrara e i suoi prestigiosi gioielli GiuFè, Amani Alaya ei suoi quadri, Loredana Pellegrino e le sue sculture, le donne del laboratorio di cucito Palma Vitae e le Palma Bags, donne che, con la loro arte, sono esempio di abilità creative e valore femminile”.

In questo unico grande messaggio ci saranno pure degli uomini di grande talento che hanno messo
la propria arte a disposizione di questo splendido progetto.

È venuto a Castelvetrano, su invito di Luana Rondinelli, l’attore Giovanni Carta, docente di recitazione e che dal 2015 porta in giro il monologo A Testa Sutta vincendo anche il premio come miglior Attore al Festival Teatri Riflessi.

Giovanni Carta si è formato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” lavora dal 1994 con maestri quali Luca Ronconi, Massimo Castri, Giorgio Pressburger, Armando Pugliese, Ruggero Cappuccio, Francesco Giuffrè e molti altri, alternando il repertorio classico con esperienze di drammaturgia contemporanea, di cui cura anche la regia. Affianca al teatro anche il cinema e la televisione con Roberto Andò, Vittorio Sindoni, Francesco Calogero, Giacomo Martelli, Fabrizio Costa, Gianluca Tavarelli,Luca Ribuoli, Michele Soavi, Ha avuto il privilegio di lavorare con attori di fama internazionale tra cui Jean Monreau, Michel Bouquet, Judith Malina, Sophia Loren e Sergio Castellitto.

Sullo spettacolo del laboratorio ESsenza Limiti al quale sta collaborando Giovanni così si esprime:

“…questo non è uno spettacolo, è un dono, un atto di consapevolezza che attraverso il teatro
vuole arrivare e abbracciare quante più persone possibile.
Il desiderio, da parte di un gruppo di uomini e donne che, con la grazia e la follia del Teatro, ha voluto abbracciare e incontrare il pubblico che verrà a vederci l’8 marzo e con leggerezza e umanità dire quanto meraviglioso, magico, umano può essere l’universo femminile.
L’augurio, il desiderio, la promessa forse, almeno per questo fantastico gruppo che si è donato con tanta generosità è che la donna non deve aver bisogno di maschere, corazze, prese in prestito da chissà quali esempi, ma la sua vera essenza, sensibilità, intelligenza sono e saranno  sempre i perni fondanti della propria dignità.”

Le premesse ci sono tutte per un grande spettacolo, venerdì 8 marzo alle ore 18,00 Teatro Selinus.
Per info e prenotazioni tel 328 8027468.

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