È nato l’Osservatorio sulla valorizzazione turistica dell’olio extravergine d’oliva. Il nuovo organo è nato dall’alleanza tra “Città dell’olio” e Unaprol, con l’obiettivo di organizzazione conferenze, seminari, workshop e corsi dedicati all’olio evo ed agli altri prodotti della filiera olivicola e nello studio e nella promozione congiunta di iniziative normative. Azioni specifiche pianificate riguarderanno la valorizzazione dei frantoi oleari.
L’associazione nazionale “Città dell’olio” riunisce 350 territori olivati italiani mentre il Consorzio olivicolo italiano raccoglie 160 mila imprese del settore olivicolo. Le attività saranno dirette anche alla formazione alle imprese che intendono svolgere attività oleo-turistiche valorizzando le realtà che investono sulla sostenibilità ambientale offrendo loro supporto nella realizzazione di progetti volti all’utilizzo di energie rinnovabili.
«Per le Città dell’Olio la collaborazione con Unaprol – ha dichiarato all’Ansa Michele Sonnessa, presidente delle Città dell’Olio – è strategica. Il mondo delle imprese olearie e della ristorazione ha un ruolo chiave nella valorizzazione turistica dell’olio extravergine di oliva. Le istituzioni e le forze imprenditoriali del Paese devono lavorare insieme per unire prodotto e territorio”.
Se non sbaglio, l’attuale amministrazione ha, con la solita lungimiranza, ritirato l’adesione del comune di Castelvetrano dall’associazione “Città dell’olio”…