Il 10 aprile è stato l’inizio di un percorso itinerante di arte, fede e storia. Il crocefisso è il soggetto particolare di questo viaggio nell’iconografia cristiana e storica nello stesso tempo. Segno identificativo per i primi cristiani, porta in sé i segni della passione, della morte di Cristo nella croce, ma porta anche la speranza per la vittoria di Cristo sulla morte, attraverso la gloriosa Resurrezione.
Un percorso che parte dal Museo Diocesano, propulsore di questo itinerario e si snoda attraverso una serie di tappe che ha interessato alcune tra le principali, per importanza storica, città della Diocesi. Il momento di apertura di questo itinerario è avvenuto nella Chiesa di San Calcedonio a Mazara del Vallo il 10 aprile del 2014 .
Il 2 maggio a Castelvetrano, intervento molto interessante dell’architetto Angelo Curti Giardina, sulla struttura delle catacombe dei Cappuccini ridisegnata con cura dallo stesso architetto. Ha trasmesso emozione l’intervento dell’architetto Bianco, egli stesso commosso nel ripercorrere la riscoperta della tomba di Fra Pietro. Eccellente la spiegazione della Prof.ssa Francesca Paola Massara sul crocefisso di Fra Pietro di Mazara che si trova proprio nella Chiesa dei Cappuccini di Castelvetrano e che per la prima volta è uscito dalla Chiesa per essere esposto al Museo Diocesano di Mazara del Vallo. Un breve cenno storico sulla Tradizione della festa del Crocefisso è stato affrontato dal signor Vito Marino di Castelvetrano, moderatore dell’incontro è stato il prof. Giuseppe Bonanno, appassionato ed esperto di storia locale.
Il 23 maggio è stata la volta di Campobello di Mazara, in cui è stata apprezzata dai tanti partecipanti una Lectio Magistralis ad alti livelli di Teologia e Arte cristiana, con don Vito Impellizzeri e la Prof.ssa Francesca Paola Massara, Direttrice del Museo Diocesano di Mazara del Vallo, entrambi docenti presso la Facoltà Teologica di Palermo. Moderatore don Pietro Pisciotta, Direttore dell’Archivio Storico Diocesano. Questo interessantissimo percorso pensato e portato avanti con serietà professionale ed esperienza della Direttrice del Museo Diocesano Prof.ssa Francesca Paola Massara, ha coinvolto tutto il territorio Belicino, un itinerario ricco di arte, fede e storia, con relatori esperti e grandi conoscitori del patrimonio artistico culturale dei nostri Territori. Il 24 maggio l’incontro si è svolto presso la Chiesa del Purgatorio a Marsala dove ha relazionato anche il Prof. don Giuseppe Biondo sulla Teologia della Croce.
Prossima tappa sarà il Parco archeologico di Selinunte, lato Acropoli il 29 maggio alle ore 17:00. In un momento dove tutto è relativo, ritrovare la gioia nel ripercorrere la storia dell’origine della nostra fede, dal Cristo in croce al Cristo Risorto, può solo essere un momento da non perdere. Questo percorso si concluderà il 10 giugno da dove ha avuto inizio, ossia dal Museo Diocesano di Mazara del Vallo alle ore 17:00. La Croce segno di appartenenza alla fede cristiana, e come ha affermato Sua Eccellenza Mons. Mogavero al primo di questi incontri: «Una croce che sia segno di speranza per tutti». Dalla bellezza di queste opere d’arte non possiamo non intravedere la bellezza di Colui che ha voluto che noi potessimo ammirarne tutto il suo splendore!
Mariella Pompei
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