La gestione di un porticciolo turistico (in questo caso Torretta Granitola) e di un’aviosuperficie per far decollare e atterrare deltaplani a motore per far gustare l’ebrezza e la bellezza di un volo sulle meraviglie della nostra costa. C’è il connubio tra mare e cielo nel progetto “Blue&Blue” firmato dalle studentesse dell’Istituto tecnico “G.B. Ferrigno” Chiara Chiofalo e Simona Ferracane che Confindustria Trapani ha premiato. Della consegna del Premio ne abbiamo già parlato qualche giorno fa. Ma, nei particolari, cosa prevede il progetto turistico delle due giovani studentesse? «Si basa concretamente su un sogno che potrebbe diventare realtà – spiegano le due – senza grandi sforzi finanziari in termini di euro, come quelli bruciati in passato per la creazione delle famosi “cattedrali nel deserto” a opera di una classe politica spendacciona».

L’attenzione del progetto punta al potenziamento del porticciolo di Capo Granitola, quello all’interno dell’ex tonnara, oggi sede del Cnr-Ias, non utilizzato perché non collaudato. Nel piano di sviluppo del progetto (una società a due) il porticciolo turistico dovrà essere destinato agli ormeggi ma dovrà fare anche da punto di riferimento per attività legate al mare: fotografia subacquea, snorkeling, itinerari archeologici subacquei, sci nautico, pesca a bolentino, kite surf. Per il potenziamento del porticciolo le due studentesse hanno previsto un piano di investimento chiaro: 15 mila euro per il molo d’attracco, 125 mila euro per l’acquisto di 5 gommoni, 100 mila euro per 3 imbarcazioni in vetroresina.

Nel progetto turistico “Blue&Blue” c’è di più. Le due studentesse hanno pensato alla contestuale gestione di un campo volo a monte del porticciolo turistico di Torretta Granitola. Ecco perché hanno inserito nel piano economico 50 mila euro per acquistare un terreno agricolo di 5.000 mq, 30 mila euro per l’acquisto di un hangar leggero e 100 mila euro per l’acquisto di 4 deltaplani pronti al volo. Il piano economico si completa con: 15 mila euro per magazzino ricambi, 10 mila euro per sito internet, 40 mila euro per campagna marketing e 15 mila euro per oneri di costituzione e spese di impianto. Un totale di 500 mila euro: 350 mila euro con capitale proprio, 150 mila con un finanziamento rimborsabile in 15 anni.

C’è l’entusiasmo e la voglia di promuovere il proprio territorio nel progetto di queste due giovani studentesse. Ed è un bel segnale di speranza, racchiuso bene anche nelle conclusioni del progetto: «La Blue&Blue aspetta la vostra prenotazione perché consapevoli di donarvi una giornata emozionante e, soprattutto, indimenticabile

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