La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala ha notificato al Sindaco di Castelvetrano Gianni Pompeo un avviso di conclusione delle indagini per un’inchiesta relativa all’assegnazione, su base fiduciaria, alla società cooperativa Ondablu dei servizi di ripresa e messa in onda delle sedute del Consiglio Comunale della città, con relativa trascrizione.
A seguido del mancato rinnovo della convenzione con l’emittente televisiva si era anche scatenata una polemica durante una seduta del Consiglio Comunale perché il Presidente, Francesco Lombardo, non voleva consentire le riprese.
Le convenzioni stipulate negli ultimi anni erano costate alle casse dell’Ente una cifra superiore ai 200.000 €.
Il Sindaco Pompeo ha dichiarato: “Sono sereno perchè gli atti che ho firmato a suo tempo sono compatibili con le normative nazionali e regionali vigenti in materia”.
AUTORE. Altre Fonti
perchè non mi stupisco……………………
in uno stato di diritto le procure indagano se ritengono che vi siano reati, gli eventuali indagati si difendono in tribunale e da un Tribunale si avrà una eventuale sentenza sul fatto, di assoluzione o di condanna. Sino ad allora, è inopportuno esprimere giudizi su vicende giudiziarie. Si può essere di idee politiche contrarie, si può non condividere una linea politica, si può dissentire pubblicamente sulle cose fatte bene o male o non fatte da un politico, ma non si può discriminare solo sulla base di atti processuali che hanno da venire. Forse è meglio che si taccia e si aspetti il giudizio della magistratura. E’ tutto ciò è scritto da una persona che non lo ha votato.
Concordo con quanto detto da Francesco e spero che tutto possa risolversi positivamente per la Nostra Castelvetrano!
E pensare che le sedute del Consiglio Comunale venivano riprese contemporaneamente da un’emittente televisiva e da una emittente radiofonica…il massimo dell’informazione!
Sul campo dell’informazione non badare a spese mi sembra un comportamento che debba fare onore all’amministrazione comunale….come sempre il tempo si dimostrerà signore.
http://youtu.be/J58m_I7biOA
Infatti tu hai già giudicato le mie parole, non mi stupisco per un semplice motivo: chi firma atti amministrativi di una certa rilevanza è sempre a rischio di indagini varie da parte della procura della repubblica, infatti molti enti propongono ai dirigenti ed ai dipendenti di stipulare delle assicurazioni per eventuale tutela giudiziaria. Una volta un Assessore di un comune vicino al nostro mi ha detto che per il suo incarico avrebbe finito il mandato, come peraltro i suoi predecessori, con un bel pò di indagini a suo carico…… per questo non mi stupisco. So bene che una persona è colpevole o innocente solo dopo i vari gradi di giudizio.
Ma quando mai? In Italia quando uno è indagato per la gente è già colpevole e da mettere in galera e buttare la chiave….mah!
disgraziatamente hai ragione, specialmente i giornalisti crocifiggono gli indagati, ma questo semplicemente perchè la gente comune vuole avere un colpevole cui gettare gli improperi, se poi si rivela innocente si cerca un altro colpevole da crocifiggere, tante persone piangono ancora le conseguenze di questi atteggiamenti.
concordo con pietro… in questo caso non si tratta di un innocente che viene condannato ingiustamente, confido nella giustizia affinche quest’avviso non rimanga tale e che ci sia un vero processo, nella speranza che non sia l’unico, visto che di “cose” in questi anni ne sono successe parecchie.