[Comunicato stampa – La Sinistra per Castelvetrano] La Sinistra per Castelvetrano nel rispetto dovuto alla Commissione prefettizia insediatesi nel Comune in seguito al decreto ministeriale dal quale si evincono “accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata”, ritiene che attraverso il lavoro dei Commissari si possa dare alla cittadinanza una opportunità per ripartire secondo gli inderogabili principi di legalità, trasparenza, democrazia e buone pratiche politiche.
Reputiamo che i fatti accaduti siano il prodotto fallimentare delle politiche di centrodestra che avvicendandosi, hanno amministrato da un ventennio il governo della città. Auspichiamo che il sistema radicato di connivenze tra mafia, politica e massoneria deviata possa essere definitivamente smantellato al fine di riattivare il tessuto economico e socio-culturale del nostro territorio.
A tal proposito la Sinistra per Castelvetrano rinnova l’appello alla parte sana del paese per costruire dal basso un progetto di sinistra alternativo, rispetto alle culture neoliberiste e aperto ai conflitti dei movimenti dei lavoratori e delle lavoratrici.
Comunicato stampa – La Sinistra per Castelvetrano
come si affronta il problema del neoliberismo nell’ambito locale?
Grazie della stimolante domanda,sig. Nino. Penso che la cura delle politiche sociali,l’attenzione al mondo del lavoro e al mercato globalizzato possano essere delle alternative percorribili.
Ringrazio il Sig. Nino, che adesso chiamerò Nino C. ( lettera messa a caso ) per crearmi l’illusione di scrivere a una persona che ha un nome e un cognome , in merito all’interessantissima domanda posta. La mia sarà una breve risposta poiché il quesito meriterebbe un dibattito sul neoliberismo , le sue conseguenze e le alternative. Purtroppo su un blog questo non è possibile. E allora ritornando alla domanda, rispondo semplicemente dicendo che …..è possibile attraverso progetti finanziabili mirati alle politiche sociali che siano in grado di permettere ad un maggiore numero di persone di stare meglio e bene. Il progetto diventa ancor più possibile se si mettono al centro la persona e la sua rete di relazione nella condizione di compiere scelte per sentirsi inclusa nella società e nelle Istituzioni. Interventi quindi mirati verso la sussidiarietà verticale e orizzontale per valorizzare tutte le risorse che possano concorrere alla coesione sociale e all’inclusione. Mi fermo qui’,sperando che anche se brevemente,il mio messaggio sia stato capito e compreso. Qualora Lei volesse contribuire o magari dare suggerimenti, sappia che è il benvenuto e che può contattarmi privatamente anche su facebook.
Cordiali Saluti
Garofalo Francesco
Occorre smascherare e combattere i disvalori del neoliberismo (l’individualismo, la competizione, l’arroganza, la corruzione, l’ignoranza, l’ingiustizia, la deregolamentazione della vita civile, la precarizzazione delle vite individuali…) e praticare il valore della libertà nella solidarietà, nella rivendicazione e tutela dei diritti individuali e collettivi delle persone, dei lavoratori e delle lavoratrici, dei e delle migranti. Bisogna poi lottare per rovesciare l’austerità rifiutando patti come il fiscal compact e il suo corollario italiano, l’obbligo del pareggio di bilancio in Costituzione, altrimenti saranno di fatto impossibili le politiche di eguaglianza sociale e di diverso sviluppo.
Concretamente, non si dimentichi di contrastare l’evasione fiscale, che sia illegale o agevolata. Il che, dovrebbe portare a uno sgravio fiscale delle fasce sociali economicamente meno abbienti.